Raccontare fiabe ai bambini è molto più di un passatempo, rispetto a ciò che si potrebbe pensare!
Vediamo quali e quanti aspetti positivi si associano a questa attività!
Le favole innanzitutto, utilizzano il linguaggio simbolico (metafore, immagini), il linguaggio utilizzato e compreso dal bambino.
Mentre per noi adulti si tratta di qualcosa di distante da quello che siamo abituati ad utilizzare ed ascoltare, per il bambino è invece comprensibile e plausibile.
Questo si muove nel mondo della fantasia, degli amici immaginari e la favola è parte integrante di tutto questo.
Il bambino piccolo non ha una mente razionale come quella dell’adulto, e tante spiegazioni e giri di parole per lui non hanno grande significato, mentre il linguaggio della fiaba ne ha.
Raccontare fiabe ai bambini: perché le cose accadono
I bambini spesso chiedono il perché delle cose. E per noi adulti a volte è davvero difficile spiegare perché le cose accadono.
Con la nostra mente razionale siamo in grado di concepire come le cose accadono, il processo, ma il perché è altro.
Al bambino invece il come e quindi il processo delle cose, interessa ben poco! lui vuole sapere perché!
Perché un fiore cresce (non come cresce)…perché il sole sorge (non come avviene il processo)…perché il nonno non c’è più (non come è accaduto)…e potremmo fare molti altri esempi.
Le favole rispondono perfettamente a questa esigenza!
Il principe va in fondo al mare a cercare l’anello di diamanti perduto dal vecchio re, per poter così sposare la bella principessa…
Come il principe riesca ad andare in fondo al mare senza bombole, come l’anello sia finito lì sotto, è irrilevante. Al bambino interessa il perché! Il principe fa tutto ciò perché vuole sposare la principessa.
Proprio per questo motivo le favole sono un ottimo strumento anche per spiegare temi importanti, e i problemi della vita ma non solo…
Al bambino non va nascosto nulla, perché lui si rende conto di tutto. Nascondergli qualcosa di importante, significa lasciarlo solo e non poter rispondere ai suoi interrogativi.
Quindi partendo dal presupposto che occorre essere sinceri e dire le cose, bisogna poi farlo in un modo che sia comprensibile per la sua età.
In commercio ci sono testi che trattano varie tematiche, oppure si può far diventare questa attività un vero e proprio gioco da fare insieme.
Scrivere delle piccole storie per lui potrebbe essere un’idea. Magari utilizzando ad esempio gli animali in genere molto amati dai bambini, ma anche altri soggetti vanno bene.
Come deve concludersi una fiaba
La cosa importante da rispettare nella stesura di una fiaba è questa: la fiaba deve sempre concludersi positivamente.
C’è un motivo molto importante!
La fiaba presenta i vari problemi della vita, e da essa il bambino impara che anche se ci sono dei problemi questi possono essere affrontati e risolti.
Anche se nella realtà non sempre le cose si concludono al meglio, il messaggio davvero importante da trasmettere è la fiducia.
La fiducia che nonostante tutto si potrà trovare una soluzione, e che le cose andranno bene.
Se questo non viene fatto il bambino viene lasciato in balia delle proprie paure, e con l’idea che le difficoltà finiscono per sopraffarci.
Il bambino prende sempre per vero ciò che dicono i genitori! E sia che questi trasmettano l’idea di una vita dove ci sono problemi e soluzioni, o viceversa problemi e non soluzioni, lui ci crederà.
Questo crescendo, avrà tutto il tempo di capire che nella realtà le cose a volte vanno bene e a volte no. Ma l’importante è che dentro di sè, si sia instaurata una fiducia di fondo di poter affrontare al meglio le situazioni che lo circondano, e la fiducia di poterne comunque uscire vittorioso.
L’autostima del bambino
Questo è davvero importante! L’autostima del bambino e la futura fiducia che avrà in se stesso, si instaura a partire dalle prime relazioni e dalle prime esperienze.
La fiaba presentando un problema ma anche una soluzione, da un messaggio positivo e va nella direzione di aiutare il bambino a sviluppare fiducia in sè.
Un ulteriore vantaggio insito in tale attività non certamente ultimo come importanza, è che genitori e figli svolgono questa attività insieme.
Nell’era dei videogiochi, nell’era che esalta il fascino delle attività solitarie svolte in casa, e magari davanti ad un monitor, è davvero importante recuperare qualcosa che invece permetta di stare assieme!
Come dicevo poco sopra questa attività può essere svolta solo leggendo una storia, oppure per coloro che hanno piacere, creatività e tempo, può essere trasformata in un atto creativo da svolgere insieme.
I bambini in genere lo apprezzano molto.
Può capitare che ad esempio si affezioni in particolare ad una storia, e che in un determinato periodo voglia sentire sempre e solo quella. E’ bene assecondarlo anche se per il genitore può essere un pò noioso!
Ciò avviene perché probabilmente quella particolare storia, corrisponde a delle specifiche esigenze ed interrogativi che il bambino ha in sè.
Una volta superata tale fase, in modo del tutto naturale tornerà ad interessarsi anche ad altro.
Raccontare una fiaba ai bambini, è un’ottima attività per interagire, per avvicinarsi al loro modo di parlare e vedere il mondo, un ottima attività da coltivare insieme!
Da ricordare, che la mente del bambino viene nutrita ogni giorno dallo scambio con i genitori, dalla creatività e soprattutto dal ricevere messaggi positivi, che incentivino la fiducia in sé e l’autostima…poi ci sarà tempo per il resto…
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