Mamma. Una parola che a volte spaventa, a volte riempie il cuore, a volte fa tremare le gambe a volte fa scendere una lacrima. La “mamma” è la persona più importante della vita, è una responsabilità è una vittoria, ma a volte è dolore, paura. Una volta erano diverse le mamme? No le mamme sono sempre amore incondizionato verso i figli, solo che oggi dimostrarlo è forse un po’ più difficile.
Una volta la mamma era la responsabile del focolaio domestico, si occupava delle faccende di casa e dei figli, oggi il più delle volte lavora fuori casa, è sempre di corsa, cucina in fretta e scocca baci veloci sulle fronti dei suoi figli, ma non per questo l’amore è minore. Una mamma sarebbe capace di tutto per i propri figli… è una sensazione che solo diventando mamma si può capire, un amore che è diverso da qualsiasi altro. Non si avvicina neppure all’amore che si prova nei confronti di un partner, è un amore diverso, più profondo, più doloroso, più personale… è l’amore di mamma!
Certo è bello vedere il legame speciale che c’era una volta tra madre e figlio, e a scoprirlo attraverso foto di 50 anni fà è il fotografo Ken Heyman che rovistando tra i cassetti della sua casa ha trovato delle foto che aveva scattato tanti anni prima a madri di tutto il mondo. Sono foto che, come le altre del suo repertorio, rappresentano in pieno la sua capacità di interpretare con sensibilità la condizione umana.
Lo sguardo di Ken Heyman attraverso l’obiettivo della sua macchina fotografica gli ha portato una serie di premi, tra cui “Il premio della comprensione mondiale“, considerato uno dei più importanti premi in fotografia. Heyman ha lavorato molto “per onorare il fotografo il cui lavoro ha maggiormente contribuito a una migliore comprensione fra i popoli del mondo“.
Mamma: Le foto di una volta
Ma vediamo le foto che ha ritrovato nei suoi cassetti… ed emozioniamoci. Qualcosa da allora è andato perso, riuscite a vederlo attraverso queste foto?
Il tempo che si passa coi propri figli dovrebbe essere più proficuo, con loro bisogna fermarsi, chiacchierare, giocare, ascoltare. I figli crescono in fretta e quando li si guarda ci si accorge che ormai sono indipendenti, non hanno più bisogno della mamma, o forse si, ma non lo ammetteranno. Non bisogna perdere questi momenti con loro, lasciate perdere la cucina, il pavimento, i letti e la polvere… quelli non vanno da nessuna parte, non crescono (a parte forse la polvere 😉 ) e soprattutto non vi danno niente in cambio, mentre i figli vi danno in cambio amore, devozione e tanta felicità e orgoglio!
Uscite a giocare con loro, asciugate le loro lacrime, piangete con loro e cercate di capirli, sempre. Le cose che per voi sono sciocchezze per loro sono montagne insormontabili ma grazie a voi potranno facilmente raggiungere la cima e scendere illesi.