La scuola è appena finita, per qualcuno manca ancora uno sforzo, gli esami. Ma in linea di massima non ci sono più compiti, non c’è più da studiare e non c’è più la maestra che assilla… Ma i compiti delle vacanze? Eh si cari bambini, quelli ci sono, sono necessari per ripassare quello che si è fatto durante l’anno, sono indispensabili per non perdere l’abitudine, ma ci sono dei compiti un po’ speciali che quest’anno sono arrivati ad alcuni bambini dalle proprie maestre: La lista dei compiti delle vacanze di Echino.
Echino è un giornale per bambini dai sette anni in su, e nasce dalla collaborazione di Elisa Squillaci, illustratrice di libri per bambini, e di Maria Giuliana Saletta, insegnante e scrittrice per ragazzi. Il giornale, un piccolo Eco per Bambini, è edito dalla Casa Editrice Mammeonline. Il testo originale dei compiti delle vacanze di Echino si può scaricare in alta definizione grazie al link -> Lista dei compiti delle vacanze di Echino
Compiti delle vacanze: Ma in cosa consiste questa lista?
E’ semplice, è un mix di divertimento e spensieratezza che in questo periodo manca proprio un po’ ai nostri bambini, tutti presi a diventare i migliori, a competere e ad “arrivare”. E’ un vademecum per tornare a divertirsi con le cose semplici, cose che non hanno batterie e che non necessitano di corrente per funzionare. E’ un giorire per le vacanze che tali sono e tali devono rimanere, senza stress e senza affanno.
Ecco la lista di Echino!
• Fare almeno una capriola al giorno
• Correre nei prati o sulla spiaggia. Ma quale bambino non lo fa?
• Urlare all’eco: “Ciao, chi è più bello tra me e te?” e ascoltare cosa risponde. Esplorare, insomma, conoscere la natura e le soprese che riserva
• Inventare una parola alla settimana, tipo ohporcalochettina. Giocare con la fantasia
• Annoiarsi di tanto in tanto. Proprio così, Non è necessario organizzare minuto per minuto la giornata: lasciate ai vostri figli dei momenti in cui siano liberi di scegliere cosa fare. La noia, per esempio, non è da valutare sempre negativamente ed è una sensazione che i ragazzi devono provare di tanto in tanto
• Farsi portare in libreria e gironzolare alla ricerca di un libro colorato e simpatico
• Assaggiare tutti i gusti del gelato. Guardare le stelle cadenti e esprimere il desiderio più bello
• Farsi leggere dal nonno una storia e, a due pagine alla fine, chiudere il libro e giocare al finale a sorpresa, poi andare a vedere come va a finire la storia
• Scrivere una lettera alla nonna, è valido anche un disegno
• A scelta, ma almeno due: andare a pesca con papà, preparare una torta con la mamma, andare al cinema all’aperto con gli amici, fare un tuffo al mare, visitare un museo
• Inventare le parolacce da dire quando si è arrabbiati, tipo: oh bulacca! Peralessa! Facciadibrodinoriscaldato!
• Contare quante cose belle si sono fatte durante la settimana