Ecco un comunicato uscito ieri sul sito della LAV, le prime 100.000 le firme raccolte in poche settimane in tutta Italia, a sostegno del positivo articolo 14 del Disegno di Legge Comunitaria 2011 sui criteri e i vincoli di recepimento della direttiva europea sulla vivisezione, sono state consegnate oggi al Presidente del Senato Renato Schifani.
Le manifestazioni dell’otto Maggio in tutto il mondo contro l’allevamento di cani beagle Green Hill e la sperimentazione sugli animali sono entrate a Palazzo Madama con una delegazione della Federazione Italiana Diritti degli animali e ambiente (Gianluca Felicetti, Michela Kuan e Roberto Bennati della LAV e Carla Rocchi, presidente Enpa) per sollecitare la tempestiva approvazione di questo importante articolo all’esame della Commissione politiche europee.
L’articolo 14 della Legge Comunitaria, già approvato dalla Camera con il parere favorevole dei Ministri della Salute e delle Politiche Comunitarie, è conforme e in attuazione dell’impegno alla tutela degli animali in quanto esseri senzienti come dettato dal Trattato di Lisbona, ha detto la LAV.
Il Presidente del Senato Renato Schifani ha dichiarato alla stampa:”Personalmente sono convinto che la vivisezione degli animali, sia pure per fini scientifici, sia un gesto intollerabile. Ci sono tanti rimedi alternativi che evitano questo scempio. In ogni caso ho assicurato ai sottoscrittori della petizione che vigilerò perché la commissione Politiche Ue, che sta ben lavorando sul decreto comunitaria (che contiene norme anche sull’utilizzo sperimentale degli animali, ndr) possa approfondire temi così delicati che colpiscono grandissima parte dell’opinione pubblica”.
Speriamo che la LAV riesca a raccoglierne ancora altrettante se non di più e che finalmente si voto questo disegno di legge.