Pronti a viaggiare con la mente tra le spiagge più belle della Sardegna?
Spiagge bianche con sabbie finissime, fondali azzurri e turchesi che assomigliano a piscine, acque talmente limpide che camminando a pochi centimetri dalla riva si possono intravedere i pesci di fondo….
No, non sto parlando di Terre lontane o Paesi esotici, ma di una Terra di casa nostra: la Sardegna.
Forse sono un pò di parte, perchè è la mia Terra ma secondo me è un luogo bellissimo. Da nord a sud, si possono trovare spiagge sabbiose e “rocciose”, spiagge grandissime, come San Nicolò vicino a Buggerru, nella costa sud-occidentale. Fondali alti dove praticare snorkeling o fondali bassissimi dove portare i bimbi. Vi presento le spiagge della mia infanzia, amate da milioni di persone.
Le spiagge della Sardegna
La Rena Bianca (Portisco)
Situata tra Olbia e Arzachena, è una delle spiagge più amate per la limpidezza delle acque e la finezza della sabbia bianchissima. Meta ambitissima da turisti e non, risulta essere più economica rispetto ai vicini Porto Rotondo e Porto Cervo, centri nevralgici della Costa Smeralda.
Spiaggia Rosa, Budelli, Arcipelago de La Maddalena
Fino a qualche anno fa non ci si poteva andare perchè a causa di “qualche” turista poco ortodosso, la sabbia colorata stava sparendo. Formata da frammenti di corallo, granito e pezzetti di conchiglie, questa spiaggia è conosciuta in tutto il mondo, tanto che molte, troppe persone ci si recavano solo per portarsi via un pezzetto di Sardegna per portarlo a casa, senza rendersi conto che stavano distruggendo un angolo di paradiso, portandolo via chiuso nelle bottigliette del succo di frutta. So che mi ripeto dicendo che è una spiaggia senza eguali, ma come potreste smentirmi?
Cala Luna, Arbatax
In questo litorale meraviglioso, venne girato il film ” Travolti da un insolito destino” di Lina Wertmuller.
Le caratteristiche grotte danno riparo dalla calura estiva, rendendo questa spiaggia meta favorita da famiglie e diportisti. Si può raggiungere da Arbatax, o da Olbia percorrendo “L’Orientale Sarda”, che parte da Olbia e arriva fino a Cagliari passando da Nuoro.
Cala Moresca, Golfo Aranci
Questa spiaggia prende il nome dalle prime incursioni dei saraceni, i “Mori” appunto, che colonizzarono queste terre intorno al 1500. Ora è una meta obbligatoria per chi pratica immersioni e snorkeling, grazie ai fondali rocciosi che ospitano una grande varietà di pesci e molluschi “da scoglio”. Si trova ad una decina di km da Olbia, raggiungibile in pochi minuti dal Capoluogo Gallurese.
Cala Brandinchi
Deve il suo nome a Giuseppe Garibaldi, che come tutti sanno, passò gli ultimi anni della sua vita a Caprera. Con l’appellativo di “Piccola Haiti”, questa spiaggia presenta fondali che vanno dal blu al turchese, acque limpide e fondali bassi e sabbiosi, che ne fanno meta per famiglie con bambini, grazie anche alla vicinanza di aree attrezzate per il campeggio. Situata tra Olbia e Capo Coda Cavallo, si raggiunge facilmente da Olbia, in pochi minuti.
Tuerredda
Qui ci troviamo nel sud Sardegna, tra Cagliari e Teulada, vicino a Chia. E’ una spiaggia attrezzata per famiglie, la sabbia è bianchissima e finissima, le acque turchesi non hanno niente da invidiare ad altri luoghi di fama mondiale.
S’Archittu
Qui ci troviamo nell’oristanese, in una delle spiagge più amate in questa zona. Il nome vuol dire Piccolo Arco, come si vede nell’immagine è facile capire il perchè. Si trova a pochi km da Oristano, nella costa occidentale.
La Pelosa, Sassari
Di fronte al Golfo dell’Asinara, nel nord dell’isola, deve il suo nome alla Torre Aragonese costruita intorno al 1570, a difesa delle coste. Nel 2013, è stata segnalata da TripAdvisor come una delle spiagge più belle d’Europa.
Porto Istana, Olbia
Porto Istana è vicino ad Olbia, sulla costa orientale. Sabbie bianchissime e fondali da sogno, sono un’attrattiva per molti turisti. Di fronte si può vedere l’isola di Tavolara, simbolo della costa Olbiese e meta obbligata per chi fa immersioni subacquee.
Putzu Idu
Putzu Idu vuol dire “Pozzo vuoto”, “Idu” è la versione tronca della parola “Buidu”, vuoto appunto. si trova nell’oristanese e il fondale particolarmente basso fa sì che sia la meta preferita di famiglie con bambini. Situata a qualche km da Oristano è sicuramente una località da visitare assolutamente.
San Nicolò
Questa spiaggia è lunga 13 chilometri. Caratterizzata dal mare aperto e fondali piuttosto alti è meta per surfisti e diportisti. La sabbia non è sottilissima, ma è pratica se si hanno bambini: non si appiccica e non vi ritroverete con la spiaggia in macchina.
Chia
Situata a pochi km da Cagliari è una delle spiagge più frequentate. La sabbia candida e il fondale turchese sono assolutamente bellissimi, senza bisogno di commento.
Is Aruttas
Spiaggia dell’oristanese, si trova tra Oristano e le coste del Sinis. La sabbia è costituita da granelli consistenti e conchiglie coloratissime. I fondali misti, a tratti sabbiosi e a tratti rocciosi, ne fanno una meta per gli amanti dello snorkeling e delle immersioni.
Se posso fare una piccola critica, la Sardegna non dà al turista un servizio a mio avviso completo: mancano, tra le altre cose, un numero sufficiente di spiagge dove si possano accogliere anche i cani, le ippo-vie, strutture adeguate ad accogliere migliaia di persone, come sempre avviene nei mesi estivi.
Migliorie che speriamo vengano attuate al più presto!
Detto questo, non mi resta che augurarvi buone vacanze in questo luogo da sogno che è la Sardegna!