Seguire un’alimentazione sana ed equilibrata è senza dubbio il primo importante passo per garantire il perfetto funzionamento del nostro organismo e per preservare la nostra salute.
Sono tanti gli alimenti che, in questo processo, presentano tanti benefici, per questo motivo è necessario seguire un’alimentazione che sia quanto il più ricca e varia possibile.
In questo processo, seguire un’alimentazione esclusivamente biologica ci aiuta a percorre la giusta strada del benessere alimentare.
I prodotti biologici, coltivati con il solo utilizzo di sostanze naturali, sono il frutto di un’agricoltura sostenibile e rigidamente controllata: il risultato è un’alimentazione che diventa stile di vita, consapevole scelta che viene portata avanti ogni giorno.
La differenza sostanziale tra agricoltura biologica e convenzionale consiste nel livello di energia ausiliaria introdotto nell’agrosistema: nell’agricoltura convenzionale, infatti, si impiega un notevole quantitativo di energia ausiliaria proveniente da processi industriali (industria chimica, estrattiva, meccanica, ecc.); al contrario, l’agricoltura biologica, pur essendo in parte basata su energia ausiliare proveniente dall’industria estrattiva e meccanica, reimpiega la materia principalmente sotto forma organica.
Altri aspetti distintivi dell’agricoltura biologica sono la conservazione della sostanza organica del terreno e l’intenzione originaria di trovare una forma di agricoltura a basso impatto ambientale.
Nella pratica biologica, infatti, sono centrali soprattutto gli aspetti agronomici: la fertilità del terreno viene salvaguardata mediante l’utilizzo di fertilizzanti organici, la pratica delle rotazioni colturali e lavorazioni attente al mantenimento (o, possibilmente, al miglioramento) della struttura del suolo e della percentuale di sostanza organica; la lotta alle avversità delle piante è consentita solamente con preparati vegetali, minerali e animali che non siano di sintesi chimica (tranne alcuni prodotti considerati “tradizionali”) e privilegiando la lotta biologica.
Gli animali vengono allevati con tecniche che rispettano il loro benessere e nutriti con prodotti vegetali ottenuti secondo i principi dell’agricoltura biologica.
Sono evitate tecniche di forzatura della crescita e sono proibiti alcuni metodi industriali di gestione dell’allevamento, mentre per la cure delle eventuali malattie si utilizzano rimedi omeopatici e fitoterapici limitando i medicinali allopatici ai casi previsti dai regolamenti.
A fronte di tutto questo, seguire un’alimentazione biologica contribuisce a ridurre eventuali rischi per la nostra salute. Sì, perchè per la coltivazione o l’allevamento, come abbiamo potuto vedere, durante tutte le fasi della lavorazione vengono impiegate esclusivamente sostanze di origine naturale o minerale: sono infatti esclusi fertilizzanti, fitofarmaci, diserbanti, prodotti medicinali e conservanti chimici di sintesi.
Dunque ci troviamo di fronte ad alimenti naturali, privi di pesticidi e agenti chimici, che possono ridurre o eliminare gli effetti cancerogeni che questi possono avere. E purtroppo sappiamo bene come l’esposizione ai pesticidi oggi è ancora molto elevato per gli alimenti non bio che consumiamo normalmente.
Oltretutto l’agricoltura biologica esclude l’impiego di organismi geneticamente modificati (OGM), vale a dire tutti quei organismi la cui parte del genoma viene modificata tramite le moderne tecniche di ingegneria genetica.
Scegliere carne biologica, inoltre, diminuisce l’esposizione a tutti quei antibiotici, ormoni sintetici e farmaci ai quali gli animali vengono sottoposti e che, di conseguenza, passano a noi nel momento in cui li mangiamo.
Tutto questo comporta benefici non solo per la nostra salute, ma anche per l’ambiente che ci circonda. Questo perchè l’utilizzo di sostanze organiche e il ricorso ad appropriate tecniche agricole che non sfruttano il suolo in modo intensivo migliorano le condizioni del terreno e fa sì che la fertilità naturale venga salvaguardata.
Le tecniche dell’agricoltura biologica, inoltre, limitano l’inquinamento atmosferico e delle acque, evitano lo sfruttamento eccessivo delle risorse naturali e l’erosione del suolo, scongiurano l’estinzione di organismi utili, preservano la biodiversità nell’ambiente.
Per non parlare degli animali destinati alla macellazione che vengono allevati garantendo loro cicli di vita più naturali: spazi più ampi anche all’aperto, alimentazione secondo il loro fabbisogno e solo con prodotti vegetali, divieto dell’uso di ormoni o stimolanti artificiali della crescita.
Il cibo biologico, inoltre, si presenta più ricco in nutrienti rispetto ad altri alimenti non biologici, quali Vitamina C, antiossidanti e minerali, calcio, ferro, cromo e magnesio.
Insomma, mangiare biologico fa bene a noi stessi, all’ambiente e promuove la biodiversità, dunque la vita sul pianeta. Perdipiù, si tratta di prodotti provati e testati. Insomma, vale davvero la pena provare.
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