Chi ha detto che le proteste non portano a nulla?
Proprio alcuni giorni fa Eticamente aveva scritto un articolo per protestare contro l’uccisione dei cervi nei boschi veneti del Cansiglio, seguendo le orme delle più grandi associazioni animaliste italiane.
Il motivo di questa strage annunciata? I cervi erano troppi.
Per fortuna ciò non avverrà!
Appena la notizia dell’imminente sparatoria sui cervi è iniziata a diffondersi tutte le associazioni animaliste ed ambientaliste ma anche singoli cittadini hanno iniziato a protestare: la strage sarebbe dovuta iniziare in questi giorni, in un periodo dell’anno nel quale le cerve sono gravide.
Anche l’europarlamentare Andrea Zanoni ha fortemente protestato contro la decisione di uccidere i cervi anche perchè l’area nella quale vivono gli animali è protetta dalla caccia. Lo stesso Zanoni, dopo aver appreso la notizia della mancata sparatoria ha dichiarato: “Siamo tutti molto felici di questa notizia, il mio impegno e quello di cittadini e associazioni nel far conoscere il danno che questa operazione avrebbe causato ai Cervi, alla natura e al tessuto economico del Cansiglio, ha dato i frutti sperati. Ora continuerò a vigilare affinché a nessuno passi ancora per la testa di andare a sparare in un santuario della natura come quello della foresta del Cansiglio, tutelato dall’Unione Europea come Sito di importanza comunitaria facente parte della Rete Natura 2000″.
Un esempio concreto del potere che può avere una semplice e-mail di protesta che unita ad altri atti di dissenso può cambiare davvero il corso degli eventi!
Fonte: http://www.geapress.org