Il baratto si definisce come uno scambio di beni (nuovi od usati) o di prestazioni tra persone. E’ una realtà che sta fortunatamente ritornando alla ribalta, grazie soprattutto all’utilizzo di internet e ai siti che lo promuovono.
Il baratto è una pratica ecologica, economica, utile e creativa: in questo modo è l’uomo a dominare in maniera adeguata l’oggetto e non viceversa.
Zerorelativo.it è un esempio di questi siti in costante crescita: è un portale in cui non esiste la compravendita ma solo ed esclusivamente il baratto!
Esistono varie realtà simili a Zerorelativo.it ma pensiamo che questa sia una delle più complete, funzionali ed etiche!
Il nome è già una spiegazione: ciò che io considero inutile potrebbe essere invece prezioso per altri! E così via libera al baratto! Vengono scambiate varie tipologie di oggetti: dall’abbigliamento agli accessori per la casa, dall’informatica ai libri e via dicendo.
Questo progetto è nato nel 2006 e nel 2008 Zerorelativo.it ha vinto il bando di concorso Fuori le idee, rivolto ad associazioni giovanili capaci di sviluppare un progetto di valenza sociale. Lo scopo di questa associazione, infatti, si può leggere direttamente tra le pagine del sito: ” Vogliamo diffondere nuovi modelli di consumo orientati al benessere sociale e ambientale. Il fine di ZR è allenare ad un consumo critico e sdoganare una forma di scambio che può essere concretamente applicata alla vita quotidiana. Baratto, prestito e dono sono azioni ad alto valore educativo“.
Il sito vanta di oltre 20.000 iscritti e di più di 66.000 annunci. L’ideatore è Paolo Severi: egli è riuscito grazie anche all’aiuto di altri suoi collaboratori a costruire questo bellissimo luogo di incontro virtuale basato sul baratto, in forte crescita ed espansione! Prossimamente lo ospiteremo tra le nostre pagine per un’intervista!
Fonte: www.zerorelativo.it