Apre a Londra un particolarissimo locale dove tutto è gratuito, tutto tranne il tempo: si chiama Ziferblat e rappresenta la prima filiale nel Regno Unito di una catena russa di caffè molto particolare, il Pay Per Minute cafe.
Una catena che conta già dieci locali, ubicati anche a Mosca, San Pietroburgo, Kiev e altre città dell’ex impero sovietico.
Si trova sulla strada di Old Street al numero civico 388 e il nome rimanda proprio al suo significato: in russo, infatti, Ziferblat significa orologio.
Ma come funziona? L’idea del locale è questa: una volta entrari nel locale, gli ospiti prendono una delle tante sveglie che si trovano sullo scaffale all’ingresso e la portano con sè al tavolo, così da poter annovare l’orario di arrivo e di uscita dal locale.
Durante la permanenza, gli ospiti possono consumare tutto quello che desiderano, tra caffè, tea, biscotti, pane tostato, spuntini vari, snack e frutta. Il tutto senza l’ausilio di camerieri: si tratta infatti di un vero e proprio buffet, in cui il cliente può prendere tutto ciò che vuole nelle quantità da lui desiderate.
Come se non bastasse, c’è anche la possibilità di usufruire di un angolo cottura dotata di microonde e forno per cucinare dei pasti che è possibile portarsi da casa.
Ma la sveglia dunque a cosa serve? Semplice: all’uscita si paga solo a seconda del tempo che si è passato nel locale.
Il prezzo è di 3p al minuto, dunque 1,80 sterline all’ora (circa 2,20 euro), senza un tempo minimo di permanenza. La consumazione e tutto quello che si desidera fare all’interno del locale, invece, è assolutamente gratuita.
Lo scopo, dunque, è quello di creare un’ambiente che sia il più confortevole possibile, dove il cliente non entra solo per consumare, ma anche per rilassarsi e interagire con gli altri.
Il locale, infatti, dispone anche di un pianoforte e di una chitarra, che i clienti possono suonare, ed è possibile anche ascoltare musica, cantare, ballare, dipingere.
L’unica cosa severamente vietata è il consumo di alcolici.
Ivan Mitin, proprietario di Ziferblat, ha spiegato:
“I londinesi hanno capito istantaneamente la nostra proposta. Ad esempio, lavarsi tazze e piatti non è obbligatorio, ma abbiamo notato che la gente non solo lo fa, ma lava anche i piatti degli altri. Si comportano come inquilini temporanei in una casa condivisa. Noi consideriamo il pagamento per il tempo passato qui come una donazione per far proseguire questo esperimento. Il nostro é un progetto sociale, non un business model…”
L’obiettivo del locale, dunque, è quello di creare, sperimentare, rilassarsi e socializzare. I dipendenti dello Ziferbat sono sempre aperti a nuove idee e ascoltano i progetti e i suggerimenti proposti dagli ospiti, con l’intenzione di estendere alla comunità il desiderio di creare ed inventare insieme.
Insomma, indubbiamente si tratta di un progetto davvero molto originale che, sopratutto per i liberi professionisti, potrebbe rappresentare una valida alternativa alla monotonia generata quando si lavora spesso da casa, ma anche un’ottima soluzione per chi, da solo o in compagnia, desidera passare del tempo in un luogo vintage e allo stesso tempo moderno dove è possibile rilassarsi senza spendere grandi cifre.
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