In un’intervista, il pediatra specialista in scienza dell’alimentazione e in nutrizione vegetariana, Dottor Mario Berveglieri, sostiene che: “L’alimentazione è il farmaco più potente da utilizzare contro le malattie e la dieta più sana è quella vegetariana o vegana”.
Il dottor Berveglieri sostiene che un’alimentazione ricca di cereali raffinati e di prodotti di origine animale sia diretta (carne e pesce) che indiretta (uova, latte e derivati) è da considerarsi un rischio per la salute dei bambini che potrebbero sviluppare malattie cronico-degenarative come l’ipertensione, problemi cardiovascolari e tumori al colon, alla prostata, al seno o al collo dell’utero.
Per questi motivi lui predilige una dieta vegana già da piccoli, a partire dallo svezzamento, il quale deve avvenire intorno al sesto mese aggiungendo al latte materno, frutta e verdura cotta e cruda.
Inoltre, nello svezzamento si andrà ad aggiungere la pappa vegetale composta da brodo, cereali, proteine, olio, semi oleaginosi, limone e alghe.
Per preparare questa pappa però il dottore spiega alcune regole di base da seguire: “Le verdure e i cereali vanno privati della parte delle fibre, ancora non digeribile dall’intestino del bambino. Con i legumi non bisogna esagerare, perché, in generale, si tende ad assumere più proteine di quelle di cui si ha bisogno. Molto importante è l’olio, occorre aggiungerne un cucchiaino extravergine di oliva e, in più nell’arco dell’intera giornata, il piccolo dovrebbe ingerirne anche uno di lino, che è ricco di omega-3. Inoltre si possono usare le alghe che hanno una funzione mineralizzante, il limone che permette di assorbire il ferro e infine i semi come quelli di zucca, di lino e di girasole che, insieme alla frutta secca, sono conosciuti per le tante proprietà benefiche e possono essere aggiunti alla pappa dopo essere stati polverizzati”.
Non è vero che i bambini vegetariani siano sinonimo di malnutrizione, la dieta va regolamentata e organizzata al meglio in maniera da apportare tutte le sostanze nutritive di cui un bambino in crescita abbisogna: “Ogni giorno dovrebbero essere assunti cereali integrali e legumi, specialmente decorticati, due volte al dì e inoltre frutta e verdura. Le diete vegetariane, specialmente quelle vegane conferiscono tanti benefici. E’ stato scientificamente provato che in casi di diabete di tipo 2 o di lesioni arteriosclerotiche delle coronarie, in situazioni non cronicizzate ma in quelle in cui la malattia è presente da poco tempo, seguire una dieta di questo tipo può far regredire la malattia”.
Con una dieta vegana i bambini crescono meglio, si ammalano meno, non hanno problemi di obesità infantile, non vanno in acidosi perchè il loro intestino è regolare e ricco di flora batterica.
Il dottor Berveglieri spiega che le famiglie spesso tendono a cercare un compromesso, pur variando le abitudini alimentari continuano ad introdurre proteine animali, ma aumentano notevolmente il consumo di frutta e verdura.
Da tenere presente che sono i genitori a dare il buon esempio ai figli, soprattutto i piccoli che sono sempre molto curiosi di assaggiare quello che c’è nel piatto di mamma e papà: “E’ per questo che lo svezzamento non deve riguardare solo il piccolo di casa, ma tutta la famiglia”.
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