Ed io la casa me la stampo!
Si si proprio così, grazie al professor Behrokh Khoshnevis lo posso fare, infatti questo genio dell’ingegneria ha realizzato presso l’Università della Southern California una stampante 3D talmente grande che ci si può stampare una casa!
Questa non è altro che una comunissima stampante 3D in versione gigante, ma che al posto di resine sintetiche e polimeri utilizza cemento che prende direttamente da una betomiera che fa da serbatoio… anche lui gigante.
Secondo il professore, questa stampante con questa tecnologia chiamata Contour Crafting, letteralmente creatore di contorni, potrebbe costruire una casa in 24 ore, solamente i muri, pavimenti e soffitti ovviamente, ma sarebbe un’incredibile rivoluzione nel campo dell’edilizia.
Inoltre Khoshnevis spiega che bastano due specialisti per il posizionamento e la messa in opera della stampante, nonostante le dimensioni incredibili non è poi un dispendio di manodopera.
Alla casa andrebbero poi aggiunti gli infissi, l’impianto idrico, l’impianto elettrico e tutte le rifiniture varie.
Questa sarebbe la soluzione ideale per avere una casa dai costi contenuti e si spera che già fra qualche anno vedremo spuntare le prime case “stampate” a gusto del cliente!
I muri creati da questa gigantesca stampante, inoltre, sembra siano decisamente più robusti dei muri costruiti in maniera classica. La stampante creerà un’intercapedine che andrà poi a riempire con una serpentina di cemento, un muro strutturalmente più robusto dei tradizionali.
Ad interessarsi del progetto è addirittura la NASA che sta già pensando di spedire su Marte una stampa-case 3D per creare il primo palazzo extraterrestre…
Khoshnevis ammette che “Questa tecnologia è come una roccia in equilibrio in cima alla montagna, basta una spintarella per provocare un’inarrestabile valanga di idee”.
[Fonte Focus.it]
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