Ci troviamo a Christmas Island, un’isola dell ‘Australia situata nell’Oceano Indiano, a sud dell’Indonesia. Una delle particolarità di questa piccola isola è la migrazione dei granchi rossi, che avviene tra ottobre e dicembre, quando in questa regione ha inizio la “stagione delle piogge”.
I granchi rossi adulti lasciano le foreste e si incamminano verso il mare, attraversando strade, campi e quant’altro si trovi tra loro e la spiaggia. Il motivo? Devono riprodursi.
Infatti, dopo le prime piogge, si crea l’ambiente favorevole perchè questi singolari animaletti lascino le loro tane e si mettano in marcia verso il mare. Qui, durante l’alta marea, i maschi scavano delle tane, dove le femmine rilasciano le uova che verranno “custodite” dai genitori per una decina di giorni, dopo di che le larve resteranno in mare per un mese e si trasformeranno in megalopae, che riuniti un grandissimi gruppi diventeranno piccoli granchi e lasceranno il mare.
Anche se grandi (si fa per dire) solo 5 millimetri, i granchietti inizieranno, al contrario, il viaggio che li porterà nelle foreste, dove troveranno riparo e da mangiare tra il fogliane e i tronchi . Ci resteranno per 3 anni, e dopo che saranno diventati adulti faranno il loro viaggio verso il mare per continuare la specie.
Se la migrazione di milioni di granchi può sembrare spaventosa agli occhi di chi non ha mai visto un evento simile, gli isolani invece si prodigano in tutti i modi per aiutare questi animali: chiudono strade e aprono ponti e sottopassaggi lungo la linea di viaggio dei granchi, in modo di farli arrivare al mare in tutta sicurezza.
E’ stato stimato che nel 2003 la popolazione di questi granchi raggiungesse i 60 milioni di esemplari.
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