C’è un momento particolare della nostra vita che desideriamo condividere con i nostri amici, tutti ne abbiamo uno e allora cosa facciamo? Scattiamo foto per rendere quel momento indimenticabile, per dargli una sorta di immortalità. Spesso in questi scatti vengono ritratte persone ma spesso anche bambini, e il più delle volte sono proprio i nostri figli.
Prima di tutto dovete sapere che condividendo su Facebook foto di persone dalle quali non avete l’autorizzazione rischiate di farvele segnalare e che vi venga chiesto di rimuoverle, ovunque è vietato condividere immagini di minori senza il consenso dei genitori, è così anche a scuola. Ma se il soggetto immortalato è vostro figlio, allora dovete prestare attenzione ad un altro paio di cose.
Prima di tutto controllate la privacy delle vostre foto, cioè chi sono le persone che possono visualizzare la foto, se sono solo i vostri amici fidati, questi anche la condividessero non la renderebbero visibile ad altri, ma solo a loro stessi o agli amici che avete in comune e che sono presenti nella lista di chi ha postato l’immagine… Per esempio, se io creo una lista famiglia in cui inserisco mia sorella, mia mamma e mio fratello, e poi condivido una foto del mio bimbo visibile solo alla lista famiglia, anche se mia sorella condividesse l’immagine rimarrebbe visibile solo alle persone della mia lista che ho in comune con lei, che so mio fratello oppure mia mamma….
Detto questo, sono tantissime le persone che invece non sanno ancora gestire correttamente la privacy del proprio profilo Facebook e quindi rischiano di rendere pubbliche le foto dei proprio figli… E il pericolo più grande è che vengano utilizzate per scopi poco consoni, che vengano manipolate, postate in siti diversi da quello che è il social in blu.
Oltre a proteggere la privacy di vostro figlio, immaginate se lui avesse una personalità diversa dalla vostra e che non avesse piacere di essere visto, soprattutto da persone che non conosce… una volta che sarà grande abbastanza da entrare a far parte di qualche social avrebbe già violata la sua privacy proprio da quelle persone che in realtà dovrebbero garantirgliela.
Il riconoscimento facciale automatico introdotto in America è già arrivato in Italia ma per ora non è ancora automatico, quindi anche se il sistema riconosce un volto, saremo noi a doverci scrivere chi è, mentre al di là dell’oceano la cosa viene fatta in automatico, quando viene caricata una foto su Facebook questa viene controllata e vengono evidenziati i volti e riconosciuti, questo per rendere le relazioni più reali, per mettere in evidenza fatti di vita vissuta insieme ad altre persone. Non so esattamente come funzioni ma comunque credo che anche in questo caso ci sia un controllo da parte delle persone taggate per confermare o meno la loro volontà di apparire in determinate foto. Su questo non credo ci siano problemi, visto che l’America è uno dei paesi più restrittivi in fatto di normativa sulla privacy.
In ogni caso i nostri figli vanno tutelati e quando condividete una loro foto dovete essere più che certi che chi la andrà a vedere non ne farà un uso scorretto e soprattutto che anche i vostri parenti o amici non scarichino la foto per poi postarla a loro volta… In questo caso tutto il lavoro che avete fatto voi per la privacy andrebbe perduto.
Ricordate sempre che i vostri bambini hanno una loro propria personalità e una loro voglia di privacy diversa dalla vostra e magari non gradiscono che voi pubblichiate le loro foto a destra o a sinistra quindi nel rispetto loro evitate di farlo, se proprio volete fare vedere la foto del vostro bambino ad un parente lontano… potete sempre usare la mail o la classica carta da lettera e le lente poste italiane!
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