Flavia Imperatore, alias Misya, creatrice e autrice del blog omonimo www.misya.info è una giovane imprenditrice napoletana che è riuscita a fare della sua passione un vero e proprio lavoro.
Il suo blog, così come la sua fan page di Facebook sono sempre più conosciuti e seguiti in rete.
Dopo una prima pubblicazione con Mondadori Electa, è appena arrivata nelle librerie anche la seconda “I Menu di Misya 2”, edito dalla medesima casa editrice.
E veniamo ora alla particolarità: nel suo libro, Flavia ha inserito un intero capitolo dedicato alla cucina vegetariana. L’abbiamo intervistata per comprendere il perchè di questo capitolo.
1 – Pur non essendo vegetariana, sul tuo blog c’è una sezione dedicata alle ricette vegetariane ed una addirittura di ricette vegane puoi dirci come mai ti sei avvicinata a questo mondo?
Direi un po’ per curiosità, un po’ per salute. Mi è sempre piaciuto provare ricette, gusti, abbinamenti nuovi… In questo periodo sto sperimentando anche ricette senza derivati animali e in questo modo riesco ad alleggerire il carico di proteine animali, di cui al giorno d’oggi si tende un poco ad abusare. Ogni volta che mi riesce qualcosa di gustoso, lo condivido sul blog così che chi mi segue possa sperimentare con me.
2 – È un’avventura in cui ti sei lanciata da sola, o hai coinvolto anche la tua famiglia?
Non la chiamerei proprio un’avventura. In ogni caso quando provo ricette nuove coinvolgo sempre la mia famiglia per la fase di assaggio, anche per le ricette vegane… e di solito apprezzano molto! In un’occasione, ad esempio, per avere un parere davvero senza pregiudizi, invitai a pranzo nel mio ufficio mio marito, il suo socio e mio cognato. Dissi loro che avevo preparato del ragù. Solo dopo che avevano spazzolato tutto e mi avevano riempito di complimenti rivelai che in realtà era ragù di soia… Avreste dovuto vedere la loro faccia!
3 – So che hai una bambina piccola. Come ti regoli con lei?
In realtà è proprio grazie a lei che mi sono avvicinata a questo mondo. Quando lei è nata ho iniziato a cercare di riprodurre in casa cibi normalmente preconfezionati e poi anche a comprare solo, o almeno soprattutto, alimenti biologici e a chilometro zero. È stato in quel periodo che mi sono resa conto davvero di quante proteine animali mangiavamo e ho deciso di cercare di ridurle, sostituendole almeno in parte con le proteine vegetali, che per fortuna in famiglia piacciono a tutti. E da lì pian piano ho iniziato a sperimentare.
4 – Quando sperimenti qualche ricetta nuova ti capita mai che qualche ricetta non ti riesca? E in particolare quelle vegane?
Certo, mi capita così come capita a chiunque. Quando si prova una ricetta completamente nuova non si ha mai la certezza matematica della riuscita. In particolare ho avuto difficoltà con la sostituzione delle uova nei dolci, mi è capitato che mi venissero pesanti e un po’ ammassati… Alla fine ho capito che il più delle volte non c’è bisogno di sostituirle davvero, ma basta semplicemente dosare bene gli altri ingredienti, aumentando un po’ quelli liquidi, e il gioco è fatto!
5 – Nel tuo nuovo libro, “I Menu di Misya 2 – le migliori ricette per tutte le occasioni” hai dedicato un menu da 5 portate alla cucina vegetariana. Come mai?
Be’, molte persone che conosco stanno adottando uno stile di vita vegetariano. Io stessa spesso preferisco evitare le proteine animali. Per chi non ha fatto questa scelta, avere ospiti vegetariani potrebbe creare difficoltà. Con quel capitolo del mio libro ho voluto dimostrare che in realtà basta poco per creare un intero menu che vada bene per tutti, senza ovviamente rinunciare al gusto.
6 – Insomma, vegetariano sì, ma con gusto…
Assolutamente sì! Il gusto è l’unica cosa che nei miei piatti non può mai mancare! A parte alcuni ingredienti inusuali, tipo seitan, tofu o fiocchi di soia, in realtà spesso basta qualche piccola astuzia culinaria per dar vita a piatti davvero unici. Ad esempio il seitan si presta benissimo ad essere preparato a mò di scaloppina o come spezzatino, con la soia invece preparo delle ottime polpette vegetali ed il tofu invece spesso impreziosisce le mie insalate. Alla fine l’importante è variare e comprare ingredienti di buona qualità, è quello il vero trucco!
Intervista a cura di Anna Capuano