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Origano: conoscerlo e coltivarlo in casa

Di Giordana - 29 Dicembre 2013


L’origano è un‘erba aromatica mediterranea che beneficia dell’aria di mare, ma ama crescere tra le rocce, nelle zone dove il mare circonda le montagne e il sole le scalda. Queste sue predilezioni climatiche lo rendono moto frequente in tutto il mediterraneo e in Grecia, nei ristoranti piu’ tradizionali e tipici, si usa tenere vasi con piantine di origano e menta che vengono poi raccolti al momento per condire.
Questa piantina dalla molte doti terapeutiche, è antiossidante, espettorante, antinfiammatoria e tonica è circondata da molte leggende. Ve ne racconto due.
La prima, custodita proprio nella mitologia greca, racconta di come l’origano fosse stato creato da Afrodite per soddisfare il suo olfatto con il particolare aroma e di come crescesse abbondante nel giardino della dea dell’amore, alle pendici del monte Olimpo, tanto che prese il nome di oros ganos, delizia del monte.
La seconda, più triste, lo lega sempre al mare che bagna le coste della Grecia e della Turchia e narra la storia del principe Amaraco, un principe dell’isola di Cipro che si dilettava nella produzione di profumi e che era da tempo alla ricerca del profumo perfetto. Quando l’ebbe trovato decise di portarlo in dono al re, ma l’ampolla che lo conteneva cadde ed il principe mori’ di dispiacere. Gli dei mossi a compassione dalla dedizione e dalla passione di Amaraco, decisero di trasformarlo in una pianta che avesse il sentore dell’essenza che lui stesso aveva creato, un profumo capace di attrarre e consolare chiunque: l’origano.

Sia i greci che i romani lo usavano per ornare il capo degli amanti e per augurare felicita’ in amore, ma se poi quell’amore si fosse trasformato in amor perduto, allora si sarebbe potuto nuovamente ricorrere al fiore rosa ed incantevole dell’origano ed al suo profumo ristoratore per consolarsi dalle pene indotte da un cuore afflitto.
In fioritura tra giugno e settembre (e’ tra le erbe aromatiche che vengono raccolte durante la ” notte di S. Giovanni” tra 23 e 24 giugno), l’origano è raccolto e poi fatto essiccare all’ombra ed è una piantina che può essere tranquillamente coltivata in casa ed andare ad arricchire il nostro personale giardino/balcone di Venere, che fa bene agli occhi, allo spirito ed alla salute considerando che ci permette di utilizzare piante che cresciamo con le nostre stesse mani e della cui qualità siamo dunque sicuri.

 
Ecco qualche consiglio su come coltivarlo: “L’origano si può seminare in coltura protetta già in tardo inverno, oppure in primavera direttamente a dimora. I semi sono molto piccoli e per grandi quantità si semina un grammo di semi per metro quadrato. Pressare appena i semi nel terreno sciolto, germineranno in 7-14 giorni. In caso di semina a dimora è bene diradare le piante se sono troppo fitte. In caso di semina in semenzaio considerate una distanza di impianto di almeno 30-40 cm al momento del trapianto. Entrambe le operazioni sono da effettuare quando le piantine sono sufficientemente sviluppate. Il raccolto si effettua scalarmente a partire dalla prima estate, quando la maggior parte dei fiori sono aperti ma non sfioriti.” [Fonte: Erbeincucina.it]
E dopo averlo coltivato, lo Lo avete mai provato con il purè? Purea di patate con origano e peperoncino:
Ingredienti: patate (calcolate una patata a commensale), una testa d’aglio da dosare in base alla quantità di patate, peperoncino rosso secco, origano quanto basta.
Preparazione: lessare le patate – in una padella imbiondire l’aglio con il peperoncino e l’origano, in olio extra vergine di oliva – versare le patate lessate e schiacciate nella padella – salare e lasciar cuocere per 15 minuti mescolando fino a cottura.
 





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