Abita a Corona del Mar, in California, quando ha cominciato questo progetto aveva solo 7 anni. Vanis Buckholz ha imparato a conoscere il riciclaggio nella sua scuola durante la Giornata della Terra (Earth Day) e ha deciso che era una cosa di cui voleva occuparsi, qualcosa da fare.
I suoi genitori lo hanno subito incoraggiato però gli hanno detto che avrebbero dovuto prima cominciare da casa loro. Impressionato dalla quantità di roba che è finita nella spazzatura, ha deciso di cominciare a conservare materiali riciclabili anche gli altri familiari e i vicini di casa. In poco tempo stava riciclando per tutti gli amici.
“Ho iniziato a casa il riciclaggio del vetro, della plastica, dell’alluminio e della carta, e poi ho iniziato a raccogliere materiali riciclabili dai miei amici e vicini di casa.”
Il nome del suo “business” gli è venuto in mente dalla sua bici mentre raccoglieva spazzatura sulla spiaggia, nei parchi e nelle strade per poi portarla a casa e dividerla nei vari siti di riciclaggio: My ReCycler
Dopo tutto il lavoro che faceva, i suoi genitori hanno pensato di insegnare a Vanis che oltre a riciclare e aiutare l’ambiente sarebbe stato bello fare beneficenza… e così si è guardato un po’ intorno e ha scelto per chi e per cosa poteva fare qualcosa. Tra tante associazioni ha scelto Project Hope Alliance che aiuta i bambini senzatetto e le famiglie di Orange County.
“Con i soldi che guadagno dal riciclo, dono il 25 per cento a Project Hope, il 25 per cento viene utilizzato per eseguire parte del lavoro e il resto lo metto da parte”
Vanis ha voluto anche un suo biglietto da visita, come quello che aveva il suo papà, in fondo la sua è ormai un’attività a tutti gli effetti… e così suo padre gli ha detto che avrebbe potuto averne uno se se lo fosse disegnato da solo.
Così il padre lo ha aiutato a farsi il suo biglietto da visita e il suo primo volantino… e li hanno distribuiti ai commercianti locali. Oggi la sua clientela comprende l’OASIS Senior Center, la Newport Coast Community Center e l’ufficio postale di Corona del Mar, così come diverse altre imprese locali.
Vanis ha anche un sito ovviamente dove parla della sua attività… e al fondo spiega:
”E’ così facile non fare niente ma è davvero una buona cosa fare qualcosa.
Dico sempre ai miei nuovi clienti che “ogni piccola cosa importa”. Anche una bottiglia aiuta.
Amo il mio lavoro. Sono un ragazzo molto fortunato, ma c’è un sacco di ragazzi che non hanno molta fortuna. „
Se un solo bambino è riuscito a 7 anni a mettere in piedi un’impresa di riciclaggio… c’è speranza. Tutti dovremmo imitare Vanis e nel nostro piccolo riciclare la nostra spazzatura e diventare degli imprenditori dell’ambiente!
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