C’è qualcuno di noi che oggi giorno potrebbe vivere senza possedere un’automobile?
Probabilmente si: chi non ha soldi per mantenerla, chi abita in città ben servite dai mezzi di trasporto pubblici, chi vive e lavora vicino a casa o addirittura in casa.
Oggi tuttavia l’automobile è diventata un mezzo essenziale per la maggior parte di noi.
Per comodità o pigrizia a volte non riusciamo nemmeno a fare 500 metri senza automobile, ma anche per esigenze effettive, di lavoro e di spostamento. La stragrande maggioranza di noi vive fuori città o in città non servite da mezzi pubblici efficienti, quindi è costretta a muoversi in automobile.
Ma quanto ci costa un’automobile?
Supponendo di accontentarci di un utilitaria da 15.000€ e di percorrere 10.000 Km l’anno mediamente spenderemo 2000€ l’anno per assicurazione, bollo, manutenzione, gomme e carburante. Se la nostra amata utilitaria ci durerà 10 anni spenderemo 3.500€ l’anno sommando acquisto e manutenzione. Cifre da capogiro!
Le alternative ci sono?
La risposta a questa domanda per fortuna nella vita è sempre “si” vediamole:
– Mezzi Pubblici: chi vive in zone servite può essere indipendente ed evitare l’acquisto di automobili o permettersi di averne una sola per nucleo familiare.
– Pedoni e biciclette: chi vive e lavora in zone limitrofe dovrebbe e potrebbe muoversi a piedi e in bicicletta, come già succede nei paesi del Nord Europa indipendentemente dal clima, purchè l’urbanistica fornisca percorsi pedonali e ciclabili sicuri, diffusi e ad alta precedenza.
– Car Pooling (auto di gruppo): se avete uno o più colleghi che hanno gli stessi orari e fanno gli stessi tratti di strada organizzatevi in modo da alternare l’utilizzo delle vostre automobili private di giorno in giorno. Ci sono ad oggi assicurazioni kilometriche con le quali meno strada si fa e meno si spende, oltretutto la minore usura abbatte i costi di manutenzione drasticamente.
– Car Sharing (auto condivisa): è un servizio presente purtroppo solo in alcune città sia per le auto che per le biciclette. Consiste nel pagare al kilometro per l’utilizzo su prenotazione di automobili messe a disposizione dai distributori di questo servizio. Le auto vengono prelevate e riportate in appositi parcheggi/depositi gestiti dai distributori del servizio e sparsi nei vari quartieri delle città e dei paesi coperti. Vantaggi: utilizzeremmo l’automobile solo quando davvero necessario rendendoci conto del costo effettivo del servizio, non ci accolleremmo oneri burocratici (bolli, assicurazioni, intestazioni, acquisti, vendite, manutenzioni) e relative perdite di tempo, capiremmo che l’automobile è un servizio come un altro e che spesso è facoltativo!
– Telelavoro e teleconferenze: le imprese ed i governi dovrebbero incentivare e premiare il telelavoro, privilegiare l’utilizzo di teleconferenze e comunicazioni telematiche anche per gli affari, costringendo alle trasferte solo in caso di effettiva necessità.
– Servizi telematici e corrieri: i servizi alla persona dovrebbero strutturarsi come i servizi Online, offrendo i loro prodotti online ed appoggiandosi a corrieri o professionisti territoriali per portare beni e servizi a domicilio. Ovviamente la premessa sarebbe un libero accesso alla rete internet per tutta la popolazione.
Riassumendo: non muoversi meno, ma muoversi meglio!
Muovendo prima le idee che le gambe!