Periodo di ottime notizie questo per fortuna!! Ecco cosa si legge oggi su “il Giornale.it”
“La fabbrica di morte di Green Hill chiuderà sicuramente, il punto è solo quando – ha detto l’ex ministro del Turismo Michela Vittoria Brambilla – non possiamo accettare che migliaia di beagle vengano cresciuti per finire la propria vita sui tavoli dei laboratori di mezza Europa”
Michela Vittoria Brambilla è presidente fondatrice della LEga Italiana per la Difesa degli Animali (LEIDA) e ha dato vita alla campagna contro l’abbandono “Finalmente entro anch’io”, riunendo tutti i pubblici esercizi e le strutture ricettive italiane aderenti a Confcommercio.
Mentre per chi ancora non lo sapesse, Green Hill è il più grande allevamento in Europa di cani destinati ai laboratori per la vivisezione. Si trova a Montichiari, in provincia d Brescia. Ogni mese da Green Hill circa 250 cuccioli di beagle vengono mandati nei vari laboratori europei che li usano in esperimenti crudeli, dolorosi, devastanti causando immani sofferenze ai piccoli cani. Sin dalla loro nascita, i cuccioli vengono tenuti in piccole gabbie, maltrattati e usati come semplici oggetti.
Adesso c’è pure il sostegno del ministro della Salute Renato Balduzzi.
«Dall’inchiesta della Procura, partita da un esposto che ho presentato a ottobre, stanno emergendo tante e tali irregolarità che potrebbero portare alla chiusura di Green Hill», ha affermato Brambilla. Accanto alla via giudiziaria, c’è poi la via legislativa.«L’emendamento alla legge comunitaria che vieta in Italia l’allevamento di cani, gatti e primati da laboratorio è stato approvato dalla commissione Affari sociali della Camera. Adesso – ha dichiarato la deputata del Pdl – si spera che in Aula l’iter sia veloce». Oltre a questo, ha a ggiunto, «la Lombardia sta portando avanti un testo con contenuti analoghi a quelli dell’emendamento. Lunedì scorso ho parlato con il governatore Formigoni, che mi ha assicurato che entro una settimana il tersto sarà pronto per essere discusso».
E’ inumano che in un paese che si reputa civilizzato e all’avanguardia si debbano leggere notizie del genere, ho postato immagini un po’ forti ma per far veramente capire cosa succede a questi cani, è ora di dire basta, è ora di smetterla di fare gli struzzi con la testa nella sabbia è ora di vedere e capire cosa succede nel mondo che non viviamo normalmente, nel mondo che non è la nostra vita comune ma che deve diventarlo. Bisogna prendere coscienza di cosa gli scienziati sono in grado di fare in nome di non si sa bene quale “cosa” superiore…. non è definibile in altro modo.
Speriamo che le manifestazioni e le proteste portate avanti fin’ora siano veramente servite e non che ora si perda tutto nell’iter burocratico.
Mentre per chi ancora non lo sapesse, Green Hill è il più grande allevamento in Europa di cani destinati ai laboratori per la vivisezione. Si trova a Montichiari, in provincia d Brescia. Ogni mese da Green Hill circa 250 cuccioli di beagle vengono mandati nei vari laboratori europei che li usano in esperimenti crudeli, dolorosi, devastanti causando immani sofferenze ai piccoli cani. Sin dalla loro nascita, i cuccioli vengono tenuti in piccole gabbie, maltrattati e usati come semplici oggetti.
Adesso c’è pure il sostegno del ministro della Salute Renato Balduzzi.
«Dall’inchiesta della Procura, partita da un esposto che ho presentato a ottobre, stanno emergendo tante e tali irregolarità che potrebbero portare alla chiusura di Green Hill», ha affermato Brambilla. Accanto alla via giudiziaria, c’è poi la via legislativa.«L’emendamento alla legge comunitaria che vieta in Italia l’allevamento di cani, gatti e primati da laboratorio è stato approvato dalla commissione Affari sociali della Camera. Adesso – ha dichiarato la deputata del Pdl – si spera che in Aula l’iter sia veloce». Oltre a questo, ha a ggiunto, «la Lombardia sta portando avanti un testo con contenuti analoghi a quelli dell’emendamento. Lunedì scorso ho parlato con il governatore Formigoni, che mi ha assicurato che entro una settimana il tersto sarà pronto per essere discusso».
E’ inumano che in un paese che si reputa civilizzato e all’avanguardia si debbano leggere notizie del genere, ho postato immagini un po’ forti ma per far veramente capire cosa succede a questi cani, è ora di dire basta, è ora di smetterla di fare gli struzzi con la testa nella sabbia è ora di vedere e capire cosa succede nel mondo che non viviamo normalmente, nel mondo che non è la nostra vita comune ma che deve diventarlo. Bisogna prendere coscienza di cosa gli scienziati sono in grado di fare in nome di non si sa bene quale “cosa” superiore…. non è definibile in altro modo.
Speriamo che le manifestazioni e le proteste portate avanti fin’ora siano veramente servite e non che ora si perda tutto nell’iter burocratico.