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Ottimizzare le prestazioni della lavatrice: qualche pratico consiglio per risparmiare in denaro ed energia

Di Daniela Bella - 21 Novembre 2013

Una volta per pulire i panni sporchi si ricorreva alle proprie mani: con pazienza e grande sforzo fisico, si strofinavano gli indumenti a mano ottenendo il massimo della pulizia.

Poi è arrivata la lavatrice che ha risolto tutti i nostri problemi: una vera e propria pulizia a fondo che ci ha permesso di risparmiare in tempo e in fatica.

Per il lavaggio dei tessuti, la lavatrice utilizza come mezzo primario l’acqua in abbinamento a detergenti, ma esistono altri dispositivi di lavaggio che eseguono il lavaggio “a secco” facendo uso di solventi organici, di solito utilizzati in esercizi specializzati.

L’unico svantaggio della lavatrice è dato dalla quantità di energia richiesta per azionarla e farla funzionare. Ma è possibile ridurre questa spesa energetica affinchè incida meno sull’economia domestica e, soprattutto, sull’ambiente? Sì, bisogna solo seguire dei semplici accorgimenti.

Qui di seguito, allora, ecco qualche pratico consiglio.

EVITATE LAVAGGI AD ALTE TEMPERATURE. Fare dei lavaggi ad alte temperature non vi serve a nulla, se non ad aumentare i costi della vostra bolletta. La maggior parte dell’energia utilizzata durante il funzionamento di una lavatrice, infatti, serve a riscaldare l’acqua. E’ consigliato fare lavaggi che non superino i 60°, che vi permetteranno di risparmiare circa un 30% di elettricità rispetto ai lavaggi a 90°. Se avete delle macchie difficili da sbiancare trattatele prima di inserire i panni in lavatrice.

PROGRAMMATE I CICLI DI LAVAGGIO, MEGLIO SE NELLE ORE NOTTURNE. Una programmazione ponderata dei cicli di lavaggio consente una perfetta ottimizzazione dell’apparecchio. I carichi devono essere sempre pieni ed effettuati possibilmente nelle ore notturne: questo vi consentirà non solo di diminuire il numero dei cicli, ma anche di sfruttare la tariffa energetica agevolata.

EVITATE IL PRELAVAGGIO. Molte casalinghe sono inclini ad effettuare dei prelavaggi nella convinzione che questi portino dei reali benefici. In realtà, essi sono poco efficaci e molto dispendiosi sia dal punto di vista idrico che elettrico. Può invece risultare utile far effettuare ogni due mesi circa un ciclo di lavaggio a vuoto aggiungendo un po’ di anticalcare e di aceto. Affinchè la lavatrice lavori al meglio, inoltre, è bene pulire periodicamente anche i filtri.

NON IMPIEGATE PIU’ DETERSIVO DEL NECESSARIO. Usare più detersivo del dovuto non vi porterà ad una pulizia più accurata del vostro bucato. Piuttosto, la dose di detersivo deve essere sempre proporzionata alla quantità del vostro bucato e al livello di sporco nei capi. Utilizzate il tappo come misuratore per evitare gli sprechi. Controllate con l’acquedotto, leggete l’etichetta dei capi e le indicazioni del produttore della lavatrice e del detersivo utilizzato. Ricordatevi che, in linea di massima, vale la regola generale secondo cui per 1 kg di biancheria vanno utilizzati 25 ml di detersivo. Stesso discorso vale per l’ammorbidente.

UTILIZZATE DETERGENTI ECOLOGICI. Buona abitudine sarebbe quella di acquistare detergenti ecologici in imballi che siano biodegradabili così da incrementare la sensibilità nei confronti dell’ambiente.

FATE ATTENZIONE QUANDO ACQUISTATE UNA NUOVA LAVATRICE. Tutte le lavatrici dispongono di un’apposita etichetta di “efficienza energetica” che suddivide le macchine in classi di efficienza energetica a seconda di una serie di parametri verificati in un ciclo di lavaggio di cotone a 60 °C. Le classi sono contraddistinte da lettere: alla classe A corrisponde la valutazione migliore. I progressi nel campo della tecnologia hanno permesso recentemente di raggiungere macchine che hanno consumi inferiori alla classe A, dunque è diventata obbligatoria la nuova etichetta energetica che include classi di efficienza superiori alla classe A per l’energia introducendo le varie A+, A++ e A+++, con ciascun “+” ad indicare una riduzione del 10% del consumo rispetto alla classe energetica A. In questo caso, inoltre, il test è effettuato non solo sul programma a 60 °C a pieno carico, ma anche su quello a 40 °C e a 60 °C con carico parziale. Per finire non è più necessario indicare l’efficacia di lavaggio in quanto tutte le macchine in commercio garantiscono risultati in “classe A” grazie a tempi di lavaggio sempre più lunghi.

OPTATE PER MODELLI CON UNA TECNOLOGIA AVANZATA. Se la vostra abitazione è dotata di pannelli solari o fotovoltaici, sarebbe particolarmente consigliato acquistare delle lavatrici che utilizzano direttamente l’acqua calda riscaldata da questi mezzi alternativi. Questa tecnica, infatti, vi permetterà di ottenere un notevole risparmio: basti pensare che è possibile risparmiare il 50% di energia per ogni lavaggio effettuato!

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