Molti di voi avranno sicuramente avuto la fortuna di visitare la capitale del Regno Unito, ossia Londra, e di visitare le sue innumerevoli attrazioni. Ma non possiamo dimenticare l’ordine, i profumi e l’eleganza dei circa 1.700 parchi che circondano la capitale inglese.
I 1.700 parchi vanno dal celebre Hyde Park a quelli formali Royal Botanic Gardens, oppure quelli dal parco di rappresentanza Saint James Park al Kensington Park. Senza dimenticare il grandioso Regent’s Park al quiete Green Park, per poi citare Richmond, ossia il più grande parco reale, e il Greenwich Park che regala dei bellissimi panorami.
Insomma la capitale è ricca di verde e di parchi, eppure a quanto pare il primo cittadino non si accontenta, infatti, il sindaco Boris Johnson, ha voluto lanciare una nuova iniziativa: quella dei “parchi tascabili” (comunemente chiamati dall’amministrazione cittadina ‘pocket park’).
Questi geniali ‘Pocket Parks‘, non sono più grandi di un campo da tennis e sorgono con l’obiettivo di migliorare alcune aree compromesse dallo sviluppo urbano e dare quindi più comfort agli abitanti.
Il primo parco ‘tascabile’ ad esser stato inaugurato a Londra è stato in primavera 2013, nominato pocket park di Stockwell, in cui un piccolo spazio di cemento situato alle spalle di una fermata dell’autobus, è stato trasformato in una mini-oasi di verde dove gli abitanti del quartiere sono liberi e felici di coltivare della frutta.
All’interno di queste aree green, non si troveranno solo panchine, ma anche spazi per far giocare i bambini, zone di relax, attrazioni e vasti angoli per le coltivazioni bio di frutta e verdura e per raccogliere acqua piovana. Il sindaco Johnson ha rilasciato questo commento: “i pocket park trasformeranno gli spazi in luoghi”.
E voi cosa ne pensate di questa bellissima iniziativa che ha avuto il sindaco di Londra? Il nostro Paese sarebbe in grado di sostenere e di mettere in atto geniali invenzioni e spazi green simili a questi?