E’ pazzesco quello che hanno fatto queste persone. Hanno messo in gabbia dei bambini e li hanno costretti a combattere, li hanno addestrati alla lotta, bambini dai 5 anni che sanno combattere come wrestler. No non è un film ma una realtà americana. Bambini aizzati come cani alla violenza, ai combattimenti.
Questo è quello che succede in diverse città americane e un fotografo ha deciso che era ora di dire basta e denunciare questa pratica, questo non è sport, o per lo meno non è uno sport adatto a dei bambini di 5-6 anni.
Si stima che tre milioni di bambini e bambine, si lancino contro l’un l’altro ogni settimana senza indossare alcuna protezione per la testa e tirano pugni con guanti di poco più di un pollice di spessore.
Uno di questi bambini, è Kristopher Arrey. Lui ha sette anni e il suo successo sul ring è così temibile che si è guadagnato il soprannome di ‘The Arm Collector‘ (il collezionista di braccia). Un altro sempre di 7 anni è Mason Bramlette, soprannominato “The Beast” (la Bestia).
Inoltre avvengono parecchi infortuni durante gli incontri, soprattutto commozioni cerebrali, che sono un rischio costante e possono portare danni significativi al collo alle ossa e ai legamenti.
Le MMA (così si chiamano le arti marziali miste) vedono combattere con calci pugni e soffocamenti tantissimi bambini, spronati dai genitori e incitati alla violenza dalle stesse persone che dovrebbero invece insegnare loro la gentilezza e l’amore… non di sicuro la violenza e l’odio.
Cosa ne pensate?
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