La maggior parte dei comportamenti riguardanti l’accoppiamento sono stati largamente studiati, soprattutto per quanto riguarda gli animali e gli insetti esistenti, tuttavia i casi di accoppiamento di insetti sono particolarmente rari nei reperti fossili, e la maggior parte di loro sono conservati nell’ambra, raramente possiamo trovare comportamenti di accoppiamento in fossili generati dalla compressione.
Questo limita notevolmente la nostra conoscenza della posizione di accoppiamento durante il Mesozoico, e ostacola la nostra comprensione dell’evoluzione dei comportamenti di accoppiamento in questo importante periodo per gli ecosistemi moderni.
Oggi però è abbiamo la possibilità di vedere una coppia di cercopidi durante l’accoppiamento, in un periodo che potrebbe essere riferibile al Giurassico medio della Cina nord-orientale.
Infatti il reperto è stato scoperto nel villaggio di Daohugou, nella Cina nordorientale, e mostra i due insetti in posizione di accoppiamento. Grazie a questa scoperta possiamo stabilire che i segmenti addominali 8-9 del maschio erano disarticolati in modo che venissero contorti e flessi durante l’accoppiamento. Inoltre grazie a questi studi effettuati su questo campione portanti ad un risultato pazzesco: la posizione di accoppiamento è rimasta costante per oltre 165 milioni di anni.
La morte e la fossilizzazione dei due insetti è presumibilmente avvenuta durante un’eruzione vulcanica; le esalazioni mortali li hanno fatti cadere sul fondo di quello che sarebbe divenuto un lago sotto strati di ceneri e sedimenti.
I due piccoli insetti sono stati portati alla luce da alcuni ricercatori che hanno riportato il loro studio e la loro ricerca su Plus One: Shu Li, Chungkun Shih, Chen Wang e Dong Ren, ricercatori presso la Capital Norman University di Pechino.
I due insetti sono della famiglia dei Cercopidi, insetti presenti tutt’ora, e precisamente sono chiamati Anthoscytina perpetua. Gli adulti di questa specie saltellano da una foglia all’altra come una piccola ranocchia, mentre le ninfe si coprono con la schiuma della loro saliva, composta da piccole bolle d’aria intrappolate nelle secrezioni dai loro tubuli malpighiani, che fornisce protezione da predatori, parassiti ed essicazione.
Nella storia solo 33 coppie di insetti sono state rinvenute in posizione di accoppiamento, ma come dicevamo prima la maggior parte intrappolati nell’ambra.Il più antico ritrovamento, due piccole mosche, aveva 135 milioni di anni e proveniva dal Libano. Questo scoperto in Cina oltre ad avere 165 milioni di anni, è ricco di dettagli, addirittura si può vedere l’organo maschile ancora nella sacca femminile di accoppiamento.
[Fonte PlusOne.Org]
✰✬✰✬✰✬✰✬✰✬✰✬✰✬✰✬✰✬✰✬✰✬✰✬
Volete essere sempre aggiornati su risorse ecologiche, animalismo, idee di riciclaggio, temi equosolidali e temi etici?
Seguiteci sulla Fanpage di Facebook EticaMente su Pinterest e su Twitter
✰✬✰✬✰✬✰✬✰✬✰✬✰✬✰✬✰✬✰✬✰✬✰✬
Volete essere sempre aggiornati su risorse ecologiche, animalismo, idee di riciclaggio, temi equosolidali e temi etici?
Seguiteci sulla Fanpage di Facebook EticaMente su Pinterest e su Twitter