La farina di ceci, chiamata anche gram flour o besan, è un particolare tipo di farina ottenuta dal cece, legume ampiamente usato nell’alimentazione umana per via delle sue importanti proprietà proteiche.
Oltre ad essere particolarmente nutriente e importante per il nostro organismo, la farina di ceci in cucina viene utilizzata per svariate ricette, molto semplici, veloci e gustose, molte della quali trovano radici nelle tradizioni culinarie delle principali città d’Italia. Inoltre, la farina di ceci è anche priva di glutine, adatta ai celiaci.
E allora se anche voi volete sbizzarrirvi un po’ in cucina e volete trovare uno “stratagemma” per avvicinare i più piccoli a questo importante legume, ecco per voi qualche ricetta pratica e veloce.
FRITTATA DI VERDURE SENZA UOVA. Siete allergici alle uova o volete preparare una bella frittata di verdure più leggera e salutare? Bene, allora potete utilizzare la farina di ceci in sostituzione delle uova. Versate la frittata in una padella e fate suffriggere, oppure, per qualcosa di ancora più leggero e salutare, ma comunque gustoso, cuocete il tutto il forno.
FALAFEL. I falafel di ceci sono una pietanza araba mediorientale, presente anche nella cucina israeliana, ma probabilmente d’origine egiziana. Si tratta di polpette fritte e speziate a base di legumi, tra cui i ceci tritati appunto, con sommacco, cipolla, aglio, cumino e coriandolo. I ceci devono essere lasciati ammollo una notte, dopo di che si tritano finemente e si aggiungono le spezie con poco sale. In alternativa si possono unire anche le uova per rendere l’impasto compatto ed evitare che le polpette si sbriciolino. Le polpettine possono essere impanate a piacere con i semi di sesamo e poi fritte in olio ad alta temperatura. Man mano che cuociono si mettono a scolare su carta paglia e si servono calde con hummus (crema di ceci, tipica del medioriente).
PANNELLE. Si tratta di un cibo tipico del capoluogo siciliano, Palermo. Le panelle solitamente si mangiano in mezzo alle Mafalde, panini con semi di sesamo, rotondi e morbidi, spesso accompagnate con crocchè di patate al prezzemolo o con altre specialità fritte in pastella, e condite a piacere con sale e limone. Le panelle vengono preparate con farina di ceci, acqua e prezzemolo. La farina viene sciolta in acqua salata e viene girata con un mestolo fino a farla diventare una pasta cremosa, poi viene stesa su un piano, tagliata e poi fritta. Anche in questo caso, per qualcosa di più leggero e salutare, potete cuocere le pannelle in forno.
FARINATA DI CECI. Si tratta di una torta salata molto bassa, preparata con farina di ceci, acqua, sale e olio extravergine di oliva. Si tratta di un piatto italiano tipico di Genova, città nella quale assume il nome di “farinata”. E’ tuttavia conosciuta a Pisa con l’appellativo di “cecìna”, a Livorno come “torta di ceci” e a Nizza, in Francia, ove è chiamata “socca” ed è diffusa anche nel Basso Piemonte, in particolare nella Provincia di Alessandria, dove spesso è conosciuta con l’appellativo di “bellecauda”. Come prepararla: stemperate una parte di farina di ceci con da 3 a 4 parti d’acqua in una terrina, aggiungere il sale e mescolare energicamente per sciogliere i grumi di farina. Lasciare riposare la miscela per alcune ore (da due a 10 ore e anche più), mescolando di tanto in tanto per evitare la decantazione della farina e sciogliendo sempre i grumi residui. Ungere una teglia in rame stagnato con un velo d’olio d’oliva, porla in forno per alcuni minuti (questo accorgimento serve a facilitare il successivo distacco), quindi tirarla fuori dal forno e versarvi la miscela partendo dal centro della teglia (lo spessore deve essere di almeno 5 mm ma inferiore a 1 cm). Infornare nel forno a legna già ben caldo. Nella primissima fase della cottura è importante girare la teglia in modo da mantenere uniforme lo spessore. E’ possibile arricchire la ricetta cospargendo la farinata prima di infornare con rosmarino, cipolla, carciofi o cipollotti, oppure a metà cottura con stracchino, gorgonzola, salsiccia o bianchetti, tipico pescato della costa ligure.
BURGER VEGETALI. La farina di ceci può essere impiegata anche per la realizzazione della panatura di burger vegetali preparati in casa o come addensante al fine di rendere il composto maggiormente lavorabile. In entrambi i casi, la farina di ceci può essere impiegata in sostituzione del pangrattato, preferibilmente dopo averla tostata brevemente in padella.
GRISSINI. La farina di ceci può costituire un ingrediente adatto nella preparazione di grissini, abbinata a farina integrale di grano. Come prepararli: a 200 grammi di farina integrale abbinate 100 grammi di farina di ceci; aggiungete 2 cucchiai di olio extravergine, un pizzico di sale, semi e erbe aromatiche a piacere e acqua quanto basta fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo, da impastare con le mani. Lasciate riposare l’impasto per 30 minuti e date forma ai vostri grissini. Infornate a fuoco caldo (180° C vanno bene) per 20 minuti circa, fino a doratura.
GNOCCHI. Anche in questo caso, la farina di ceci può essere utilizzata in abbinamento alla farina di grano o in sua sostituzione nella normale preparazione degli gnocchi di patate. Ovviamente, utilizzando esclusivamente farina di ceci, si otterrà una versione degli gnocchi completamente priva di glutine. Come prepararli: preparate le patate, che dovranno essere lessate o cotte al vapore. Schiacciate le patate con una forchetta o con un passaverdura, per poi unire ad esse la farina di ceci in abbinamento alla farina di grano, oppure esclusivamente la farina di ceci. Impastate fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo, da impastare con le mani, per poi lavorarlo fino ad ottenere i classici gnocchi. Una volta fatti, gli gnocchi dovranno essere cotti in acqua bollente salata per una decina di minuti.
CRESPELLE. Ancora una volta, un’alternativa alle classiche crespelle preparate con farina di grano è rappresentata dall’impiego di farina di ceci. Come prepararle: mescolate 80 grammi di farina di ceci in 250 millilitri d’acqua circa, con l’aggiunta di due cucciai di olio extravergine e di un pizzico di sale, pepe e curcuma. Notate bene che il composto dovrà apparire piuttosto liquido. Mescolate il tutto con una frusta e versate in una padella piccola riscaldata e leggermente unta d’olio extravergine mezzo mestolo del composto ottenuto, che dovrà essere lasciato dorare da entrambi i lati. Una volta preparate le crespelle, potrete passare al ripieno, a seconda dei vostri gusti.
PASTELLA. A differenza del composto ottenuto per la preparazione della farinata o delle crespelle, che deve risultare piuttosto liquido, la pastella a base di farina di ceci necessita di essere piuttosto densa per essere utilizzata. Come prepararla: in un piatto amalgamate alcuni cucchiai di farina di ceci a seconda della quantità di pastella che vorrete ottenere, insieme ad acqua sufficiente a dare vita ad un composto piuttosto denso ed omogeneo. L’acqua può essere sostituita da birra per ottenere una pastella che si gonfierà maggiormente durante la cottura, oppure, per ottenere un effetto simile, potete aggiungere ad acqua e farina di ceci un pizzico di lievito in polvere naturale per dolci. Tale pastella risulta essere particolarmente adatta alla panatura di fiori di zucca e di ortaggi da cuocere in padella.
PASTA FRESCA. La farina di ceci può essere anche impiegata per ottenere un impasto adatto alla preparazione della pasta fresca. Affinchè l’impasto possa essere lavorato, però, occorre una denaturazione della farina di ceci, cioè una parziale cottura in forno che le permette di essere utilizzata per la creazione di impasti molto simili a quelli ottenibili mediante farina di grano o altre farine contenenti glutine.
[fonte:greenme.it]
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