Una compagnia di assicurazioni australiana, la Make A Difference Insurance, ha deciso di effettuare uno sconto sulle polizze vita del 20% per chi dimostra di essere vegetariano o vegano. Questo perchè sembra proprio che chi si avvicina alla dieta sopracitata, avrà un’aspettativa di vita maggiore e un’impatto ambientale inferiore.
Siccome un vegetariano o vegano, ha scelto uno stile di vita più sano, più gentile e più sostenibile rispetto alla popolazione onnivora, perché dovrebbero pagare lo stesso dei premi assicurativi, considerando che i vegetariani presentano un rischio molto più basso di malattie cardiache, ipertensione, alcuni tipi di cancro, obesità, ictus, osteoporosi, diabete, malattie renali, e molti altre malattie e condizioni? (Dati secondo l’American Dietetic Association and Dieticians of Canada)
Caroline e Brian Jones, i proprietari dell’azienda, che anche’essi sono vegetariani, stanno raccogliendo i dati per dimostrare alle altre agenzie assicurative che i vegetariani fanno un minor numero di sinistri e per questo vogliono sviluppare un prodotto assicurativo specifico per i vegetariani perchè non presentano lo stesso rischio di un non vegetariano.
Visto che le assicurazioni sono comunque stipulate in base anche agli stili di vita di una famiglia, o di una persona, pensano sia giusto introdurre anche la dieta nelle cose da tenere in considerazione quando si tratta di calcolare il premio assicurativo.
Sicuramente è un inizio, anche se le polemiche non si sono certo fatte aspettare, ma come viene valutato se un assicurato fuma o consuma alcool, allora è giusto valutare anche se segue una dieta più etica, più salutare… poi è ovvio che tutti possono cadere in bagno e sbattere la testa sul bidè… ma quello è un altro paio di maniche!
Voi cosa ne pensate? lo trovate giusto o meno?
[Fonte Madinsurance.com]
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