Avete mai pensato a come il nostro amico felino, dal più piccolo al pù grosso leone o tigre, possa vedere il nostro mondo? Cosa vede quando gironzola per le vie o quando acciambellato sul divano ci osserva furtivo mentre ci aggiriamo per la casa?
A svelarcelo è il blog MyDeals che oltre a proporre delle immagini con vista uomo e vista gatto spiega anche tante cose ineteressanti… e tutte documentate con tanto di fonti e pareri veterinari.
I gatti hanno un campo visivo di 200 gradi mentre gli esseri umani di 180 gradi.
La visione periferica per l’uomo è di 20 gradi per lato mentre per i gatti è di 30 gradi per lato. Questo è rappresentato dalla sfocatura.
I gatti possono vedere 6-8 volte meglio in penombra degli esseri umani a causa l’elevato numero di bastoncelli e per la loro pupilla ellittica, la grande cornea e del tapetum lucidum.
Un essere umano normale può vedere nitidamente a 100-200 piedi, un gatto a 20 piedi.
I gatti, originariamente, si pensava fossero daltonici o bicromatici, ma recenti scoperte hanno stabilito che possono vedere il blu-giallo, il giallo-verde e forse anche il giallo-viola, quindi è probabile che i gatti siano tricromatici ma con l’assenza di rossi arancioni e marroni.
Le nostre retine hanno molti più coni che gatti, soprattutto nella zona della fovea. Questo ci dà la visione di una fantastica giornata con un sacco di colori vivaci ed una risoluzione dettagliata. Cani e gatti hanno molte più aste, che aumenta la loro capacità di vedere in penombra e durante la notte. Non hanno fovea, ma una “zona centralis” che, anche se ha più coni rispetto ad altre aree della retina, ha ancora più bastoncelli di coni. L’aumento delle aste migliora anche la loro “frequenza di aggiornamento“, in modo che possano vedere i movimenti molto più velocemente (molto utile quando si tratta di piccoli animali che cambiano direzione molto velocemente durante un inseguimento).
Queste differenze li aiuta ad avere una visione notturna, una eccellente capacità di raccogliere e seguire i movimenti rapidi, ma a scapito dei colori e con una risoluzione meno dettagliata. Interessante, questo significa anche che gli esseri umani hanno la capacità di vedere gli oggetti in movimento a velocità 10 volte più lenta dei gatti.