“Mi chiamo M., ho 39 anni e ieri sono stata picchiata da mio marito. Siamo sposati da 19 anni e siamo insieme da 26.
Abbiamo fatto una vita di sacrifici, lontani dalle famiglie ed eravamo felici. Abbiamo 4 figli che stiamo crescendo con fatiche e sacrifici. Abbiamo sempre discusso, come tutte le persone sposate e abbiamo litigato, anche duramente, ma poi riuscivamo a trovare un motivo per riappacificarci.
Ieri no. Ieri abbiamo iniziato a litigare e discutere con urla, insulti e “tu hai detto, tu hai fatto” che sono degenerati fino al punto di non ritorno. Premetto che lui è alto un metro e 80 e io non arrivo al metro e 45.
Mi ha preso i polsi bloccandomeli e mi ha buttata sul letto, mi è salito sopra e con una mano teneva le mie bloccate e con l’altra mi prendeva a schiaffi, dicendomi che sono una pazza e che mi avrebbe dato quello che mi meritavo. Ho cercato di sgusciare da sotto di lui, ma mi ha ripresa ed ha continuato a picchiarmi, mentre sentivo mia figlia piccola, di 4 anni, dire “Papà non fare male a mamma”
Gli chiedevo di smetterla , di lasciarmi andare, ma lui ha continuato fino a che non ho chiesto a mio figlio di chiamare i carabinieri. Solo allora si è alzato ed è andato via.
Ho passato metà del pomeriggio al pronto soccorso e poi dai carabinieri.
Ho scritto la mia testimonianza perchè se c’è qualcuna che leggerà questo e si trova nelle mie condizioni spero trovi il coraggio di dire basta, anche solo ai maltrattamenti psicologici, che fanno più male ma non lasciano segni fisici. Soprattutto non credetegli quando vi dirà che è pentito e non lo farà mai più, perchè non è così. Rivolgetevi agli assistenti sociali, se non potete permettervi un avvocato ci penseranno loro. Pensate che questa volta sono stati pugni e schiaffi, la prossima sarà un coltello o una pistola.
Rivolgetevi ai carabinieri, ai vicini al primo passante, ma chiedete aiuto.”
Questo è il numero verde nazionale, gratuito, che vi indirizzerà ad un centro di aiuto. Chiamatelo, uscite dalla paura e non vergognatevi dei lividi, perchè non sono colpa vostra.