La guerra semina morte e disgrazie. Ogni essere vivente che ha la sfortuna di trovarsi in mezzo ad una guerra non ha scampo: bambini, anziani, donne incinte. E anche gli animali non fanno eccezione.
Oggi vi vogliamo mostrare l‘immagine disperata di un cucciolo di cane vicino al corpo della sua mamma, uccisa carbonizzata.
A scattare l’immagine un fotografo che si trovava nel Myanmar (Birmania) per documentare il conflitto sul territorio.
Questa la testimonianza del fotografo:
“Stavo camminato attraverso le aree bruciate dei villaggi, ho visto questa scena che mi ha spezzato il cuore. Prima di scattare le foto ho chiesto alla gente del posto se qualcuno voleva adottare il cucciolo. Nessuno poteva perché tutti erano in grande difficoltà, dopo la violenza subita dai combattimenti. Ho lasciato tutte le mie macchine fotografiche e mi sono seduto vicino al cucciolo e guardandolo con profondo rammarico e tristezza, ho pianto dentro di me. Ho scattato le foto. Gli ho accarezzato la testa e lui mi ha leccato le mani. Quando è arrivato il momento di partire ero sul punto di prendere il cucciolo e portarlo in albergo ma poi è venuto un uomo di città molto amichevole che mi ha visto. Ha detto che avrebbe portato il cucciolo al monastero villaggio. In Myanmar i monasteri sono probabilmente i luoghi più tranquilli. Ho pensato fosse la cosa migliore per lui “.
La guerra non guarda in faccia nessuno…
[Fonte: www.schnauzi.com]
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