Oggi voglio proporvi un videoclip che nasce dall’esigenza di denunciare la speculazione che avvolge ogni operato nella zona delle murge occidentali pugliesi, esclusa senza apparenti motivi dal perimetro del parco nazionale dell’alta murgia all’atto della sua nascita (ora se ne discute l’ampliamento).
Negli ultimi 10 anni si sono susseguite proposte di costosissimi quanto inutili progetti di costruzione di circonvallazioni, superstrade, ville con campi da golf, centrale a biomassa, centrali eoliche. Opere che comportavano chiaramente la distruzione del territorio, di piante e animali rari, e che fino ad ora non si sono per fortuna realizzate, ma il rischio resta davvero molto alto. Per non parlare della frequenza di incendi in zona, assolutamente fuori dal normale.
Il progetto del Dott. Nat. Fabio Perna in arte Fabio Farfa, vuole lanciare il messaggio chiaro per cui abbiamo una natura splendida che può solo migliorare la nostra qualità di vita, e dobbiamo salvaguardarla da chi non la considera affatto. Distruggendola non facciamo che peggiorare la nostra attuale condizione.
Il video è il singolo GIU’ LE MANI dei tarantini Fabio Farfa feat. LA MACA, regia Calibro 9 con il patrocino di:
LIPU Osservatorio Faunistico Regionale di Bitetto (BA) Parco Nazionale dell’ Alta Murgia Comune di Santeramo in Colle (BA).Il brano si propone di essere l’inno degli ambientalisti veri, e potete scaricare tutto l’album in free download dal sito http://fabiofarfa.bandcamp.com/
La location in cui è girato il video è proprio il pezzo di terra sulla quale gli speculatori giocano con la vita di numerose creature.
Fabio Perna è un naturalista e come tale ha presentato una relazione faunistica sulla presenza e abbondanza di rettili e anfibi compresi nelle liste degli allegati delle direttive CEE per cui è prevista rigorosa tutela come il cervone, il colubro leopardino, le 2 tartarughe per i rettili, la raganella, il tritone italico, il crestato, l’ululone per gli anfibi, si è così formato un comitato per evitare la costruzione di una centrale a biomassa e riuscendo a salvare i dormitori dei falchi grillai che altro non erano che grosse querce. Da notare che il falco grillaio, protettissimo, è il più piccolo falco europeo!
Il posto e l’habitat di questi animali è stato scoperto per caso da Fabio nel 2004 quando cercava un argomento di tesi, e ovviamente se ne è subito innamorato.
Ora Fabio oltre a incidere dischi per salvaguardare l’ambiente, svolge ricerca e educazione ambientale, ed entro fine Ottobre farà nascere un’associazione naturalista.
Fabio mi ha raccontato che in questi ultimi anni, essendo lui esperto erpetologo, è spesso richiesto per il recupero di serpenti in città, che sono sempre più frequenti, l’ultimo recuperato è stato un cervone nel cofano di una opel in centro a Bari. Inoltre si adopera per fare lezioni pubbliche, ai vigili del fuoco soprattutto perchè dice:
“c’è tanta, troppa ignoranza..E’ ora di dire basta e cominciare a conoscere il mondo in cui viviamo, imparando a essere meno superficiali a cominciare dai gesti di tutti i giorni.”
Parole sante che dovremmo ascoltare tutti. E poi aggiunge:
“Io nella protesta cerco di essere ottimista, se alla massa dai l’esempio piano piano ti segue, hanno bisogno di essere accompagnati e sgridati come i bambini e la cosa più bella che mi è capitata, più volte durante manifestazioni in cui porto i cervoni da far vedere ai bambini loro sgridano i genitori dicendo loro che hanno raccontato tante bugie sui serpenti così, cominciano a mettere in dubbio anche tutto il resto… è psicologia. I serpenti sono come la macchina della verità quando vengono maneggiati sanno cosa è bene e cosa è male
dove c’è pericolo, si agitano, vogliono andare via. cioè voglio dire che c’è gente che vuole maneggiarli senza il giusto spirito, e loro si ribellano, ma un secondo dopo si addormentano nella mano di una bambina”