Gli scoiattoli riempiono le foreste, popolano i nostri parchi e, soprattutto in inverno, tengono compagnia agli alberi che, spogli e un po’ soli, si sentono punzecchiare dalle zampette di questi simpatici animali.
Proprio in questi mesi così freddi, i piccoli scoiattoli si rintanano nei loro rifugi; non vanno in letargo ma si tengono lontani dalle intemperie.
Certamente, dopo aver trascorso la bella stagione a faticare per raccogliere e conservare cibo, è giusto concedersi un pò di meritato riposo per godersi la stagione fredda coccolati dal calore delle loro case.
Tutto il terreno vicino all’albero dove vivono è stato infatti scavato dagli scoiattoli che hanno riposto proprio lì tutte le loro ghiande, i semi e i funghi raccolti come scorta di cibo invernale; sono troppo piccoli e delicati per affrontare il gelo; ma in questo modo basta uno scatto veloce alla base del loro albero per recuperare il cibo che serve per se stessi e per il resto della famiglia.
Sono veloci e scattanti, sempre in movimento e una grande agilità gli permette di arrampicarsi su alberi così alti; la loro forza è la coda che spesso sembra un po’ troppo ingombrante rispetto al resto dei loro corpicini, ma è per loro uno scudo vero e proprio che mantiene l’equilibrio dello scoiattolo mentre si cimenta nelle impossibili acrobazie giornaliere.
La primavera e l’estate sono le stagioni degli amori e, mentre i fiori sbocciano, i maschi lottano per contendersi le femmine che, sperano, vorranno stargli accanto per costruire insieme una famiglia.
I vincitori portano via le loro compagne per mettere in pratica questo amore e, senza perdere troppo tempo, si accoppiano e si preparano ad accogliere i piccoli che arriveranno solo dopo poche settimane.
Gli scoiattoli appena nati sono sordi e ciechi, necessitano di una totale cura da parte dei genitori che si preoccuperanno per loro fino allo svezzamento.
Quando avranno acquisito tutte le capacità fisiche per sopravvivere all’esterno, saranno liberi di conoscere il mondo, esplorarlo e abituarsi a viverci iniziando subito a cercare nuovi rifugi e cibo tra gli alberi.
Anche se tanto piccoli, gli scoiattoli dimostrano tanta saggezza e intelligenza, controllano così bene il loro istinto che, prima di accoppiarsi, come natura ordina, danno un’occhiata alle scorte di cibo e valutano se questo sarà abbastanza per loro e per coloro che nasceranno; nel caso in cui il cibo dovesse essere troppo poco, l’accoppiamento viene posticipato, raccolgono ancora un pò di semi e, solo quando avranno terminato il loro lavoro, potranno dedicarsi alla riproduzione.
Riflessioni di questo genere non dovrebbero essere una novità per noi umani, vincolati dalla necessità di un lavoro sicuro e di un guadagno abbastanza elevato affinchè i nostri bambini, le nostre famiglie, possano vivere sereni.
È strano vedere che essere tanto diversi sia nell’aspetto che nelle abitudini, si comportino poi allo stesso modo, con l’unica differenza che per noi è un obbligo sociale, per loro un meccanismo istintivo.
Prendiamoci cura di loro non invadendo i loro spazi e non calpestando, nei parchi, la terra che circonda gli alberi, lì potrebbe esserci la loro scorta di cibo, facciamo in modo che questa non venga distrutta.
Gaia Di Giovanni