Il Ministero della Salute lancia un appello a dir poco preoccupante.
Il pesto prodotto e confezionato dalla ditta Bruzzone e Ferrari di Genova con data di scadenza 9 agosto 2013 ed il numero di lotto 13G03 è stato ritirato con urgenza dal commercio.
Si sospetta la presenza di botulino nel prodotto. Secondo Gianfranco Corgiat, responsabile del settore Prevenzione della Regione Piemonte il botulino “può presentarsi in conserve e alimenti come il pesto che non possono essere sterilizzati, può anche essere inerme quanto invece produrre una tossina molto potente che può anche causare la morte di chi lo ingerisce. Il fatto che il prodotto abbia scadenza ad agosto potrebbe aggravare la situazione in quanto il microbo, fino ad allora avrebbe parecchio tempo a disposizione e potrebbe produrre la sostanza velenosa”.
Per ora l’allerta si limita alla regione Piemonte ma si stanno facendo indagini per verificare che il prodotto non sia stato distribuito anche nel resto d’Italia.
Se siete soliti acquistare il pesto nei supermercati controllate di non avere questo prodotto.
Noi vi consigliamo vivamente di farvelo da soli il pesto: basta comprare le piantine, togliere le foglie e frullarle insieme a sale, olio e pinoli! Più facile di così.
Eccovi un suggerimento di ricetta: http://www.eticamente.net/10768/pesto-rucola-e-pinoli-ecco-la-ricetta.html
[Fonte: Corriere.it]
Volete essere sempre aggiornati su risorse ecologiche, animalismo, idee di riciclaggio, temi equosolidali e temi etici? Seguiteci sulla Fanpage di Facebook EticaMente