E’ ancora una volta Greenpeace a metterci in allerta riguardo alla nostra alimentazione.
Questa volta sotto l’ occhio del mirino sono finiti i segreti delle scatolette di Tonno di cui l’ Associazione parla nel rapporto “I segreti del tonno. Cosa si nasconde in una scatoletta?”. Secondo Greepeace la trasparenza non è il forte dell’ industria del tonno e proprio per questo l’ associazione ha condotto una ricerca in 173 punti vendita sulle etichette delle scatolette, per un totale di duemila, dei marchi più diffusi in Italia.
Lo studio ha evidenziato il fatto che un consumatore non sà cosa compra quando acquista una scatoletta di tonno e questo perchè sulle etichette non è presente alcuna informazioni riguardo all’ area di pesca, al modo in cui si è pescato e da dove arriva ciò che mangiamo. La pesca del tonno, molto spesso illegale ed eccessiva, mette in serio pericolo l’ ecosistema marino e iorgia Monti, responsabile della Campagna Mare di GreenPace Italia, ha sottolineato: “Sono trascorsi due anni dal lancio della campagna “Tonno in trappola” e la situazione non è migliorata. Se alcune aziende hanno aggiunto delle informazioni in più sulle etichette, la maggior parte dei prodotti non offre garanzie né sul tipo di tonno che portiamo in tavola, né sulla sostenibilità dei metodi con cui è stato pescato”.
Cosa c’è che non dobbiamo sapere?