Questa è la storia di un senza tetto che ha fatto (e fa ancora) qualcosa di straordinario: ha donato 40.000 euro, in beneficenza e alla chiesa. Ogni mattina, Dobri Dobrev 98 anni, va per le strade a chiedere l’elemosina, attraversando ogni giorno la città compiendo circa 25 chilometri a piedi. Si sposta dal suo piccolo villaggio alla capitale Sofia, dove spesso entra in chiesa per pregare per tutti coloro che ne hanno bisogno. Per i bulgari, questa non è una novità. Dobrev è un appuntamento fisso per le strade della capitale, dove molti conoscono il suo nome ma pochi, a quanto pare, sanno che l’elemosina è destinata a progetti più grandi del suo sostentamento.
Di tutti i soldi che ha raccolto, non ha tenuto nemmeno un centesimo per se: vive con una pensione statale di circa 80 euro, ma probabilmente pensa che ci sono persone che non hanno nemmeno quello… contribuendo per il restauro di chiese e monasteri e aiutando a pagare le bollette di luce e acqua di molti orfanotrofi.
Per questo angelo non conta essere parzialmente sordo, avere pochissimo e vivere ai margini della società: conta il fatto che dietro l’angolo ci sono persone che stanno peggio di lui, che non hanno nemmeno quel poco che ha lui; allora perchè non aiutarli? LA bontà di quest’uomo è come un raggio di sole in una giornata piena di pioggia: dà un pò di calore al cuore, ci fa vedere che si vive bene anche con poco.
Certo, qualcuno obietterà che quei soldi donati per il restauro di chiese e monasteri si sarebbero potuti destinare a un’altra causa. Ma anche i più scettici dovranno riconoscere che spesso la fede consente alle persone di credere in qualcosa di così importante da compiere grandi cose.
Dovremmo prendere ad esempio quest’uomo: chi ha un cuore grande riesce a fare felici gli altri.
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[fonte:youmedia]