“Il cancro al seno non deve lasciare l’ultima traccia!”… Con questo slogan apre la pagina dedicata ai tatuaggi per coprire le cicatrici della mastectomia dovuta al tumore al seno.
Il cancro al seno è il tumore invasivo più comune nelle donne e lascia grandi cicatrici soprattutto nell’anima, la donna si sente menomata, parte della sua femminilità viene portata via. Per le cicatrici che non si vedono esistono gruppi di supporto, aiuto psicologico… ma per le cicatrici del corpo? Molte donne ricorrono alla chirurgia plastica ma qualcuna non vuole, in alcuni casi non è possibile, in altri non eliminerebbe la cicatrice, non basta ricostruire un seno per cancellarne il segno.
Per questo motivo nasce P.ink (Inchiostro Personale), un’organizzazione internazionale che aiuta i pazienti sopravvissuti al cancro al seno a reclamare alcuni dei “beni personali” che il cancro al seno ha rubato; l’organizzazione fornisce ispirazioni progettuali, collegamenti con gli artisti che possono aiutare e anche finanziamenti per tatuaggi di artisti con esperienza.
Promotore di questa organizzazione è David Allen un tatuatore professionista che si è visto commissionare un lavoro che lo ha cambiato, lo ha fatto entrare in una dimensione dove lui era l’artista che doveva comprendere, curare e realizzare un’opera d’arte su una tela rovinata. La sua prima opera fu un travaglio per le tante implicazioni, non era solo un disegno, era qualcosa che doveva ridare vita e bellezza ad una donna sopravvissuta… e c’è riuscito ha trasformato lo sterile in sensuale.
Ogni donna ha la sua storia da raccontare, ha il proprio senso estetico, ha la propria idea di sensualità e il lavoro del tatuatore va ben oltre il realizzare il disegno, deve capire, comprendere, assecondare e dare vita ad un’emozione.
Questo è un esempio di tatuaggio che può coprire una cicatrice che coinvolge anche la zona ascellare.
Alcune donne non vogliono coprire ma ricordare la loro vittoria contro la morte, e c’è chi valorizza le proprie cicatrici come questa donna…
I tatuaggi non sono solo un disegno ma raccontano una storia, hanno significati profondi, soprattutto in questi casi…
Un mandala al centro del petto può indicare la forza necessaria per combattere, la voglia di vincere.
Simboli di potere e vittoria come fiamme, la vita che rinasce come una fenice…
Alcune donne hanno sensibilità diverse, preferiscono accenni di fiori in bianco e nero, sfumature…
Altre amano i colori forti, vogliono sentire scorrere nuovamente la linfa vitale in loro…
Altre ironizzano la situazione con tatuaggi grandi e d’effetto, che sembrano abiti cuciti addosso.
Fiori sensuali per ritrovare quella sensualità che si crede perduta…
Disegni che sostituiscono i ricami della lingerie…
Ogni donna deve riuscire a creare il proprio tatuaggio in base alle proprie esperienze, al proprio modo di essere sopravvissute, ogni donna sa quello che vuole, soprattutto dopo essere sopravvissuta al cancro.
Altre donne sensuali e coraggiose le potete ammirare sulla pagina Pinterest di Mastectomy Tattoo Ideas.
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