Abbiamo la testa talmente piena, talmente occupata, che non ci rendiamo conto a che punto il nostro cuore è pesante, congestionato da emozioni che spesso non riusciamo nemmeno a definire con chiarezza, o quanto il nostro corpo soffre e viene messo a tacere. Siamo talmente impegnati a rincorrere i nostri impegni, i nostri pensieri (tra passato e futuro), che ci scordiamo di noi, di ciò che conta, di come vorremmo trascorrere la nostra vita.
E poi, giunti all’ultimo respiro, ce ne andiamo chiedendoci dove siamo stati durante questa vita: cosa ne abbiamo fatto di tutto quel tempo?
Lasciare andare ciò che ti vampirizza per accogliere la vita
Cosa ti vampirizza, cosa ti sottrae energia vitale? Abbiamo già parlato dei vampiri di energia in passato ma è importante sapere che a rubarci energia non sono solo le persone.
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In realtà, a sottrarci maggiormente energia, sono alcune attività che svolgiamo in automatico, senza renderci conto che ci tolgono vitalità, creatività e ci fanno sentire stanchi e svogliati. Per riconoscere questo tipo di attività vampirizzante, basta osservare il nostro stato d’animo e capirai che la maggior parte del tempo, a vampirizzarci è un piccolo schermo.
Lo schermo ci impone di rimanere passivi mentre riversa nella nostra mente delle informazioni e delle immagini poco positive e/o costruttive: è come se ci sottoponessimo di nostra spontanea volontà ad un ingozzamento mediatico che mira esclusivamente a nutrire le nostre menti di concetti altrui e divorare il nostro tempo. Quando le pubblicità ripetitive ti inducono a comprare un oggetto, è col tuo tempo che tu lo compri: lavorando, converti il tuo tempo in denaro; se sprechi denaro, hai sempre la possibilità di recuperare ciò che hai perso; se sprechi il tuo tempo, invece no.
Ora non sto dicendo che bisogna vivere senza tecnologia (dopotutto ti sto scrivendo da un pc) ma bensì di usare il proprio tempo con consapevolezza, scegliendo di investirlo in attività che possono in qualche modo “nutrirci” invece di vampirizzarci. Ad esempio, ci sono dei film che possono darci degli spunti di riflessione importanti: non sono una perdita di tempo ma un investimento. In questa ottica, se hai 109 minuti da investire e ti interessa questo tema, ti consiglio la visione di In time, film distopico del 2011, diretto da Andrew Niccol, con Justin Timberlake e Amanda Seyfried: potrebbe darti alcuni spunti davvero interessanti se vuoi riflettere sull’equazione Tempo = denaro.
Lasciare andare ciò che ti opprime per accogliere il tuo essere creativo
Dopo aver fatto la cernita delle attività vampirizzanti e inutili, dobbiamo capire cosa ci nutre, cosa ci fa stare bene. Per capirlo, occorre ascoltare il corpo. Poni la tua attenzione sulle tue sensazioni interiori: cosa ti aiuta a lasciare andare i pensieri pesanti e ripetitivi? Cosa ti aiuta a ricaricare le tue batterie? Cosa ti mette di buon umore?
Se darai ascolto al tuo corpo, noterai che le attività che ti nutrono maggiormente sono proprio quelle di cui hai bisogno per stare in salute e per mantenere un equilibrio ottimale tra mente e corpo: uno stato interiore che ti spingerà ad essere più autentico, più te stesso. Ecco che, arrivato a questo punto, potrai fare un salto di qualità importante: manifestare questo tuo essere attraverso un attività che ti nutre, che ti esalta, che ti entusiasma. Questo benessere interiore ti spingerà poi gradualmente a rispolverare tutti quei talenti che avevi messo da parte in fondo al cassetto, assieme alla tua creatività.
Ognuno di noi è creativo per natura, lo siamo dalla nascita: non bisogna essere artisti per essere creativi. La creatività è divertimento, espressione, libertà, spensieratezza, e più lasciamo spazio alla creatività, all’inventiva, alla nostra espressione artistica personale, e più ci apriamo al nostro essere interiore; a tal punto che può addirittura aiutarci a risolvere alcune ferite sepolte nella psiche.
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Lasciare andare i timori per accogliere la sorpresa
La creatività è davvero fondamentale se si vuole passare del tempo di qualità, perché mentre dai sfogo alla tua inventiva, ti diverti, fai esperienza e affini le tue abilità e senza accorgertene diventi giorno dopo giorno più abile. Ecco come la creatività ti aiuta ad usare a pieno le tue capacità cerebrali: incentiva la comunicazione tra i due emisferi cerebrali, aiutandoti ad avere un pensiero più elastico nelle attività quotidiane e a lasciare andare i brutti pensieri.
Avere una certa elasticità di pensiero aiuta a trovare più facilmente delle soluzioni ai propri problemi (grazie alla creatività, appunto), dà maggiore senso di fiducia nelle proprie capacità e quindi aumenta l’autostima; inoltre, aiuta a tenere sotto controllo stress e ansia ed aumenta la qualità di vita.
Ma forse una delle conseguenze più positive per noi, se torniamo al discorso che facevamo all’inizio dell’articolo, è che grazie a questa maggiore fiducia, ti apri maggiormente al mondo, a fare delle nuove esperienze, a lanciarti nella vita senza sapere per forza come andrà a finire. Ecco che per forza di cosa ti ritrovi a vivere più intensamente ogni passo che muovi.
Certo, avrai delle titubanze, avrai dei timori, delle incertezze: ne avrai sempre; ma ciò che conta è che avrai maturato una fiducia e una creatività tale che riuscirai sempre a trovare una soluzione (MacGyver docet). Quindi osa, vivi!
Perché viverlo a pieno è la cosa migliore che puoi fare col tuo tempo!
Sandra “Eshewa” Saporito
Autrice e operatrice in discipline Bio-Naturali
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