Ecco cosa dovete fare per soccorrere un animale investito
Prima di tutto bisogna dire che investire un animale sulla strada e allontanarsi senza attivare i soccorsi è anzitutto un segno di insensibilità e inciviltà. Inoltre poi può costare molto caro.
Il codice della strada prevede delle sanzioni piuttosto elevate. L’articolo 189 del codice della strada tutela gli animali d’affezione, da reddito e protetti, cani e gatti, tartarughe e altri rettili. In caso di omissione di soccorso, il verbale è di 389 euro per il responsabile dell’incidente e 78 euro per gli altri coinvolti non responsabili, come i passeggeri o altri automobilisti coinvolti nel sinistro che però non hanno investito l’animale.
Per la di Cassazione (sezione III penale, 22 luglio 2011, sentenza 29543), l’automobilista che dopo aver accidentalmente investito un animale domestico ometta, senza giustificazione alcuna, di soccorrere la bestiola impedendo altresì ad altre persone di prestare all’animale le dovute cure, può essere chiamato a rispondere di reato. È, infatti, riconducibile alla fattispecie criminosa, non solo commissiva ma anche omissiva, che, per crudeltà o senza necessità, cagioni la morte di un animale.
Soccorrere un animale domestico investito
In caso di incidente nel quale è coinvolto un animale domestico ci si può rivolgere ad una di queste autorità: Corpo forestale dello Stato, Carabinieri (112), Polizia di Stato (113), Guardia di Finanza (117), Polizie municipali o provinciali, Vigili del Fuoco (115), Capitanerie di porto, Servizi veterinari aziende USL, Uffici veterinari del ministero della Salute, Anagrafe canina nazionale.
Forze dell’ordine e/o ASL che si rifiutano di rispondere alle vostre chiamate per soccorrere/recuperare/verificare lo stato di un animale incorrono in reato di Omissione d’atti d’ufficio: fatevi valere e non fatevi passare da uno all’altro.
Soccorrere un animale selvatico investito
Invece, per l’animale selvatico in difficoltà, bisogna contattare la Polizia provinciale competente per territorio, oppure il Corpo forestale dello Stato al numero unico nazionale 1515, che vi metterà in contatto con la stazione del Corpo Forestale più vicina al luogo di ritrovamento.
Chi assiste all’investimento di un animale con fuga del colpevole, deve prendere il numero della targa, comunicarlo agli agenti affinché siano applicate le giuste sanzioni: un pirata della strada a danno degli animali.
Per soccorrere un animale investito bisogna prima di tutto mettersi in sicurezza, con giubbino catarinfrangente, se di notte una torcia elettrica (meglio quelle a dinamo, non si rischia siano scariche e non inquinano), e prima di buttarci a capofitto sulla povera bestiola, assicurarci che non sopraggiungano altre vetture.
Se non è possibile avvicinare l’animale, per vari motivi, bisogna mettete in sicurezza la zona con i triangoli e chiamate i soccorsi.
Se investite un cane, controllate targhette o tatuaggi (interno coscia e orecchio destro) magari riuscite a risalire al proprietario. In assenza di tali dati, ai sensi delle leggi regionali che hanno recepito la legge nazionale n. 281/91 sulla tutela degli animali d’affezione e la prevenzione del randagismo, è obbligatorio denunciarne il ritrovamento presso una forza di Polizia oppure al Servizio Veterinario della Azienda Usl.
Il cane vagante sarà consegnato, unitamente al verbale della Pubblica autorità, alla struttura di accoglienza – pubblica o privata convenzionata – competente per territorio ovvero al canile municipale o al canile convenzionato con il Comune sul cui territorio è stato ritrovato il cane.
Attenzione che se consegnate il cane a una struttura pubblica non accompagnato da regolare denuncia ne diventate il nuovo proprietario e sarete tenuti a pagare tutte le spese sanitarie e di mantenimento presso la struttura stessa.
Inoltre bisogna fare attenzione a spostare il cane o gatto incidentato in modo sicuro, quindi evitate se possibile di prenderlo in braccio nel caso in cui non fosse in grado di rialzarsi da solo: sarebbe preferibile spostarlo delicatamente su una coperta e trasportarlo come se fosse su una barella, in modo da minimizzare gli eventuali spostamenti di monconi ossei fratturati.
Cosa fare se si trova un animale abbandonato
NUMERI E SITI UTILI:
Corpo Forestale dello Stato – 1515 – www2.corpoforestale.it/web/guest/dovesiamo
Carabinieri – 112 – www.carabinieri.it/Internet/StazioneVirtualeF/default.htm
Polizia di Stato – 113 – questure.poliziadistato.it
Guardia di Finanza – 117 –www.gdf.it/Organizzazione/Chi_siamo/Presenza_sul_territorio/index.html
Polizie Municipali-Locali-Provinciali – Centralini Comuni e Province – http://www.comuni-italiani.it/
Capitanerie di Porto-Guardia Costiera – 1530 – http://www.guardiacostiera.it/
Servizi Veterinari Aziende USL – www.ministerosalute.it/infoSalute/atlanteHome.jsp?menu=atlante
Uffici Veterinari del Ministero della Salute (Uvac e Pif) –www.ministerosalute.it/ministero/sezMinistero.jsp?label=uffici
Anagrafe canina nazionale – www.ministerosalute.it/caniGatti/paginaMenuCani.jsp?menu=anagrafe&lingua=italiano
Centri di recupero fauna selvatica – www.recuperoselvatici.it/principale.htm