Il segno zodiacale dello Scorpione in astrologia, che va dal 23 ottobre al 21 novembre, è un segno fisso d’Acqua governato da Plutone, Dio dei Morti, e Marte, istinto di vita, associato alla trasformazione. La natura in questo periodo dell’anno si comporta in modo simile, non è ancora in letargo ma si avvia verso il ritiro, i semi destinati a fiorire in primavera vengono piantati sottoterra come fossero defunti, il cui destino è rinascere in forma diversa. Si tratta quindi di una Morte/rinascita, quella che lo Scorpione è chiamato a vivere nella sua esistenza.
Per questo segno zodiacale la morte non è fine di tutte le cose ma regno dell’invisibile, brulicante di vita, sotto l’apparente immobilità. Non a caso l’acqua che lo caratterizza è stagnante. Il suo atteggiamento rispecchia la consapevolezza che ciò che appare “morto” non lo è perché la morte è sempre seguita da una rinascita, esattamente come accade in natura. Lo Scorpione, pertanto, si nasconde, resta nell’ombra, protegge la propria intimità, osserva, studia le persone prevedendone i comportamenti, ma non ama essere oggetto di altrettanta curiosità.
Il carattere dello Scorpione
Lo Scorpione si contraddistingue per la sua personalità magnetica, forte, potente, è molto intelligente e dotato di grandi capacità organizzative. Paziente e capace di prevedere le mosse altrui con largo anticipo, rischia in negativo di diventare vendicativo e crudele. Questo dipende dalla sua sensibilità che è molto spiccata nonostante non lo dia a vedere. Ma d’altronde è pur sempre un segno d’acqua, dominato dalle emozioni, che fatica a tenere a bada. Misterioso e inaccessibile, ama mantenere il controllo sulle cose e per questo teme l’aspetto emotivo, che gli sfugge.
Lo Scorpione ama superare i limiti e per questo tende a essere piuttosto trasgressivo, mettendosi a rischio nella consapevolezza che il peggio che può accadere è morire ma essendo la morte un passaggio, tanto vale rischiare. Molto disinvolto nel sesso, difficilmente annoierà la partner. Attratto dal mistero e da ciò che è buio e profondo, potrebbe essere sedotto da discipline come la magia, la parapsicologia, la spiritualità. Ma anche da oggetti del passato, strani e misteriosi. La sua unica sicurezza è la trasformazione, la morte quale passaggio che precede la rinascita.
Gli Scorpione, in generale, sono molto astuti e furbi, difficile che si lascino prendere in giro sebbene siano dotati di un forte umorismo, addirittura sarcastico e un po’ crudele. Come l’animale che li rappresenta, sono capaci di procurarsi simbolicamente la morte con il proprio pungiglione quando non hanno scampo. Liberi pensatori, difficilmente accettano le opinioni degli altri in modo passivo. A volte, se particolarmente sensibili, tendono a innervosirsi presto e a non essere costruttivi. Ma fortunatamente, nella maggior parte dei casi, riescono a controllare razionalmente le proprie emozioni, sebbene ci sia anche da dire che questa qualità è potenzialmente pericolosa. Un eccessivo dominio emotivo può infatti essere nocivo per la salute e la psiche.
Gli Scorpione sono anche intelligenti e rapidi nell’apprendere cose nuove, hanno una mente molto vivace, sognano ad occhi aperti sebbene l’immaginazione, nel loro caso, venga utilizzata soprattutto per comprendere i fatti. Sono tendenzialmente fermi nelle proprie decisioni, hanno grande forza di volontà e perseveranza, caratteristiche che li aiutano a tenere duro nelle situazioni più difficili. Molto intuitivi, percepiscono facilmente gli scenari futuri. La mente è loro grande alleata purché imparino a usarla nel modo giusto. A livello fisico tendono a essere piuttosto robusti e sono predisposti a disturbi leggeri a carico di testa e gola.
Il compito evolutivo dello Scorpione è imparare dai propri sbagli per rinascere a se stesso, cambiando pelle come il serpente. In lui convivono infatti polarità che in realtà sono complementari, il bene e il male, la vita e la morte. Ha la possibilità di accedere a entrambe e di metterle in accordo, a meno che non si lasci risucchiare dalle parti più buie. Come la fenice, è un segno capace di risorgere dalle proprie ceneri.
Lo Scorpione in amore
L’uomo e la donna Scorpione sono seduttori nati grazie al loro fascino misterioso e inquietante e a quel tipico sguardo penetrante. Non a caso è difficile guardarli dritto negli occhi, sostenerne l’intensità, si ha la sensazione che qualcosa sfugga alla comprensione e in effetti è così. Nel corteggiamento gli Scorpione sanno ciò che vogliono e come prenderselo, difficile sfuggirgli. Amano l’eros e la sperimentazione, sono travolgenti tra le lenzuola, poiché mossi da pulsioni inconsce potenti. Amano e odiano al tempo stesso perché vivono ogni esperienza al massimo.
Riservati, passionali, sfuggenti, sensibili, gelosi, sospettosi, possessivi, dominatori, sono partner scomodi capaci di passare da uno stato d’animo all’altro rapidamente. Amano essere solleticati a livello mentale prima del rapporto. Si dice siano più felici da sposati che celibi o nubili e questo perché pur essendo molto indipendenti, l’amore li ispira anche su altri fronti, per esempio nel lavoro, nelle ambizioni e più in generale nel perseguimento dei propri obiettivi. Hanno tuttavia un’innata tendenza a distruggere ciò che amano, che ovviamente può essere incanalata in modo positivo ma che va tenuta a bada.
Laura De Rosa