“Se il contadino sapesse il valore del sedano, allora ne riempirebbe tutto il giardino”
Molte persone hanno problemi di salute derivanti dall’uso eccessivo del sale, il quale può causare ipertensione; spesso si sente parlare quindi di diete iposodiche, povere di sale, ma come si può ovviare del tutto all’uso del sale?
Una soluzione è il sale di sedano, molto usato in America per preparare ricette sfiziose e cocktail come il famoso Bloody Mary, per insaporire carni e pesci o per deliziose verdure alla griglia.
Il sale di sedano è molto gustoso e sembra proprio sale sia come consistenza che come sapore, con la differenza di essere molto più salutare, più delicato e quindi di esaltare maggiormente i sapori dei piatti.
Al corpo umano servono circa 5 gr di sale al giorno, non di più, eppure da una ricerca dell’INRAN (Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione) è risultato che l’italiano medio ne consuma più o meno il doppio. Se la nostra alimentazione è troppo ricca di sodio, aumenta il rischio di ipertensione arteriosa, ma anche di malattie del cuore, dei vasi sanguigni e dei reni. Soprattutto in alcune persone.
Ma come si usa il sedano al posto del sale?
Ecco come fare il sale di sedano!
Il sedano è uno di quegli ortaggi un po’ magici, oltre ad essere buono, racchiude in se poteri straordinari, nel Medioevo infatti si pensava che riuscisse perfino a scacciare la malinconia, oggi è invece certo che può curare delle ferite, è un ottimo digestivo, diuretico e utile contro i crampi, e pare che sia anche un buon afrodisiaco!!
Per fare il sale di sedano serve sostanzialmente solo una cosa… il sedano!!
Per ottenere circa 80 grammi di sale di sedano, servono 4 coste di sedano scuro (quello chiaro è troppo tenero per ottenere un buon sale) mondate e tagliate a pezzetti e senza le foglie; qualcuno usa anche le foglie, è una questione di gusti personali se volete qualche foglia potete metterla, provate soprattutto se lo seccherete al sole.
Una volta che avete il sedano posizionatelo su della carta forno su una teglia e procedete alla sua essicatura.
Potete farlo al sole ma attenzione a ritirarlo di sera, ci vorranno diversi giorni perché sia perfettamente asciutto.
Potete usare l’essiccatore impostandolo su “verdure”
Potete usare il forno, (attenti se usate le foglie che quelle seccano prima) ci vuole molto ma a temperature basse: se siete crudisti sarete abituati a cotture non superiori ai 40°C, il sale ottenuto sarà più sano e ricco dei nutrienti contenuti nel sedano stesso, fra cui antiossidanti (vitamina A, C, ed E), carboidrati, fibre, sali minerali (ferro, manganese, potassio…).
Ma anche un trattamento con temperature superiori (ma comunque mai sopra gli 80°C e magari con il portello un po’ aperto) fa ottenere ottimi risultati, cambiano molto i tempi da un minimo di 3 ore si può arrivare anche a 8-9 ore con temperature decisamente inferiori (il consumo è quello di una lampadina accesa, non molto di più).
Una volta tolto dal forno o dall’essiccatore lasciate asciugare bene il sedano ancora un paio d’ore all’aria, per avere la certezza che sia ben secco.
Ora potete frullarlo con un macinino o con un mixer, a seconda di come lo preferite potete polverizzarlo o lasciarlo più grosso, sarà ottimo per condire le vostre pietanze e si conserverà per 6 mesi in vasetti di vetro.
Ovviamente lo potete anche comprare, lo trovate spesso col nome di “celery salt“, ma farlo in casa è sempre meglio.
Se volete potete aggiungere in fase di triturazione un po’ di sale integrale per renderlo ancora più gustoso, questo soprattutto per chi inizia ad usarlo per le prime volte e il palato non è ancora abituato ai sapori reali dei cibi, spesso coperti dal sale.
Per aumentarne la sapidità potete anche aggiungere qualche foglia di origano in fase di condimento! E ricordate che i cibi possono essere insaporiti tranquillamente con ogni spezia dal porro all’origano, dal timo alla salvia, dal cumino al dragoncello, potreste rimanere stupiti dalla quantità di sapori straordinari che riscoprirete!