Avete finalmente questi giorni di meritato riposo? Le vacanze tanto sognate sono arrivate ma non sapete dove andare, come andarci e cosa portarvi? Ecco il sito giusto dove trovare tutto quello che serve per partire alla volta di magnifiche avventure in viaggi spensierati, ma con una particolarità… si parte da soli: www.viaggiaredasoli.net
Viaggiare da soli è un modo per imparare qualcosa di più su se stessi, conoscere nuove persone, fare nuove esperienze, ma a volte è una cosa necessaria, perché non sempre le vacanze coincidono con quelle degli amici.
Non è però semplice partire da soli, per questo motivo Francesca Di Pietro, una psicologa viaggiatrice, ha aperto questo blog sul viaggiare da soli.
«Non bisognerebbe mai farsi mancare un viaggio e farlo da soli. Almeno una volta nella vita. Aiuta a conoscere i propri limiti, a superarli, a consolidare le proprie sicurezze. E’, insomma, un’opportunità di crescita personale»
Lei si definisce una travel coach, una persona in grado di aiutare chi decide di partire per un viaggio in solitaria.
«Prima di partire, si fa chiarezza sull’obiettivo che si vuole raggiungere. Si costruisce un viaggio ad hoc che vada incontro alle esigenze della persona e che la aiuti a superare un limite e a consolidare i suoì puntì di forza, lavorando sulle sue aree di miglioramento»
E’ importante definire un obiettivo prima di partire, che non è solo una meta turistica, spesso si tratta più di superare certe debolezze, certe paure, come per esempio la timidezza.
Poi bisogna capire il luogo in cui si è diretti, cercare informazioni sugli usi e costumi, non bisogna avere paura di affrontare persone sconosciute se ci si pone in maniera adeguata e senza superiorità, non si deve aver paura di non parlare troppo bene la lingua del posto, ma soprattutto non bisogna aver paura di non riuscire. In fondo oggi le persone sono dei perfetti amministratori di se stessi, lavoro, casa, figli, conti, organizzazione… un viaggio in solitaria non può essere poi così tremendo come si pensa. Se poi ad aiutare c’è una personal coach!
Forse la parte più difficile nel partire soli è il dover alzarsi tutti i giorni e dover prendere le decisioni da soli, cosa fare, cosa visitare, dove andare e cosa mangiare… ma obiettivamente se non si viene presi dal panico sono tutte cose che regalano un grande senso di appagamento e una grande autostima. E quando si torna a casa è ancora più bello fare il punto della situazione, vedere quanto si è cresciuti e maturati e soprattutto metabolizzare quel tempo trascorso con se stessi.
Fa bene staccare la spina ogni tanto, allontanarsi dalla confusione, dai parenti, dalle responsabilità. Se cercate consigli e testimonianze visitate il blog www.viaggiaredasoli.net