Sole: quali sono gli effetti sulla pelle?
Il sole è uno dei migliori amici della nostra bellezza, della nostra salute e della forma fisica. La sua energia è euforizzante e stimolante. Bisogna però saperne godere con intelligenza, per evitare gli inconvenienti che tutti conosciamo e i grandi disastri che può provocare, quali l’invecchiamento prematuro del derma, che vede nell’esposizione dissennata al sole, una delle cause principali e un grande fattore di rischio per la salute in genere.
Senza adeguate protezioni, il sole può diventare estremamente pericoloso per la nostra salute. A dispetto di un sempre crescente numero di prodotti, gli studi epidemiologici evidenziano un continuo aumento di casi di danni dovuti a una eccessiva esposizione solare. La nostra pelle, esponendoci al sole, è sottoposta a un violento attacco dei radicali liberi e altre sostanze ossidanti.
L’allarme suscitato negli ultimi anni dagli strappi nello strato d’Ozono che circonda la terra dovrebbe poi aver convinto tutti a mantenere un atteggiamento prudente che valuti il proprio fototipo, la stagione, la latitudine del luogo e l’opportunità di una idonea protezione prima di bearsi alla luce del sole!
I nemici dichiarati sono le già note radiazioni ultraviolette (UVA – UVB), responsabili dell’invecchiamento precoce della pelle e del “foto trauma” che danneggia le strutture cellulari e anche quelle del DNA; ma non solo, un “nuovo” nemico nascosto colpisce ogni giorno la nostra pelle: la radiazione infrarossa (IR). Le radiazioni infrarosse IR sono in grado di penetrare molto in profondità nel derma. Tali esposizioni non vanno assolutamente sottovalutate. Innanzitutto perché danneggiano lo strato di collagene appena sotto la pelle e in secondo luogo perché sono causa della sensazione di calore e relativo bisogno di reidratazione che si avverte stando esposti al sole.
Come difendersi dal sole evitandone gli effetti negativi sulla pelle?
Il fototipo rappresenta la capacità che ognuno di noi ha di porsi davanti al sole: indipendentemente dal colore della propria pelle, il fototipo ci dice se una persona ha la tendenza ad abbronzarsi ma anche la sua predisposizione a ustionarsi. La classificazione della pelle dipende dalla quantità di melanina presente.
Pelli bianche e pallide si scottano più facilmente ma si abbronzano più lentamente, per cui avranno bisogno di maggior protezione.
Pelli più scure si abbronzano più rapidamente con minori rischi di scottature; ciò non toglie che tutti esponendosi al sole in modo dissennato siano esposti a gravi rischi per la salute della pelle.
Ecco allora 10 consigli utili per affrontare l’esposizione al sole in modo adeguato:
1. Evitare di esporsi al sole nelle ore più calde del giorno dalle 11 alle 16.
2. Scegliere una protezione adeguata al proprio fototipo.
3. Rinnovare l’applicazione della protezione con frequenza, almeno ogni due ore.
4. Dopo il bagno ricordarsi di ripetere l’applicazione della protezione solare anche se questa può resistere all’acqua.
5. Portare un cappello, preferibilmente a bordi larghi, e occhiali da sole con lenti filtranti per proteggere testa e occhi.
6. Evitare di esporre neonati e bambini alla luce diretta del sole prolungatamente e nelle ore centrali.
7. Non solo la luce diretta ma anche quella riflessa è potenzialmente rischiosa: prestare attenzione al riverbero del sole nell’acqua e sotto l’ombrellone.
8. Salire in montagna avvicina al sole: a 1.500 metri si ricevono il 20% di UVB in più di quando si è a livello del mare.
9. Reidratarsi spesso, preferibilmente con acqua o tisane, rigorosamente a temperatura ambiente.
10. Se si eccede nell’esposizione ai raggi solari si assiste al fenomeno dell’ustione e/o del colpo di sole, che può anche portare a mancamenti. Eritema, edema, arrossamento intenso accompagnato da prurito, fino alla comparsa di vescicole, bolle e dolori sono sintomi tipici dell’eccessiva esposizione al sole, da non sottovalutare, e per il quale spesso è necessario consultare il medico.
Quale protezione scegliere? Leggete la seconda parte di questa scottante tematica!