Una notizia e un provvedimento davvero importante, che potrebbe dare una grande svolta alla lettura e alla cultura in Italia, oltre ad agevolare e incentivare l’acquisto dei libri, che siano scolastici, universitari o di tutt’altro genere.
Il Premier Enrico Letta, nel corso della conferenza stampa di presentazione del piano “Destinazione Italia”, ha infatti parlato del nuovo provvedimento in campo librario: verrà riconosciuta una detrazione fiscale del 19% sulle spese sostenute nel corso dell’anno solare per l’acquisto di libri, per un importo massimo di 2.000 euro, di cui 1.000 euro per i libri scolastici ed universitari e 1.000 euro per tutte le altre pubblicazioni.
La misura è contenuta nel collegato alla Legge di Stabilità all’esame del Consiglio dei Ministri. Per tale decreto il Governo è pronto a stanziare ben 50 milioni di euro.
L’iniziativa, congiunta del Ministero dei Beni Culturali, insieme al Ministero dello Sviluppo Economico, sarà valida per i prossimi tre anni e prevede una detrazione per i consumatori muniti di idonea documentazione fiscale.
Presentando questo provvedimento, Letta ha dichiarato:
“Nel decreto legge sull’agevolazione ai comparti industriali segnalo una misura per favorire la lettura dei libri: la detrazione fiscale del 19% del prezzo dei libri, un punto importante che ha a che vedere con la diffusione dei libri e della cultura…”
Flavio Zanonato, Ministro dello Sviluppo Economico, lo aveva già preannunciato durante un question time a Palazzo Madama, spiegando cosa li abbia spinti a prendere questa decisione:
“Vogliamo aiutare la lettura e le librerie. Quelle che non appartengono a catene stanno particolarmente soffrendo…”
Massimo Bray, Ministro dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, ha invece commentato questa norma dicendo:
“Questa iniziativa ha un importante valore storico e simbolico che insieme al Piano della lettura si inserisce in un progetto strategico di diffusione dei libri, fondamentale per la formazione dei cittadini e per il rilancio della cultura…”
Immediata, ovviamente, la reazione dell’Associazione Italiana Editori (AIE). Il presidente Marco Polillo, a tal proposito, ha infatti dichiarato entusiasta:
“Una decisione davvero importante e soprattutto una svolta per la lettura in Italia. Questo è più di un semplice segnale da parte del Governo e del premier Letta. Questo è un fatto importante, anche perché va nella direzione delle richieste come Associazione. E’ un modo concreto per aiutare non solo il nostro mondo, le librerie e la filiera ma tutto il Paese a crescere, riscoprendo il piacere della lettura e cercando così di invertire la triste tendenza rispetto all’imbarazzante primato Ocse che ci vede agli ultimi posti nella comprensione dei testi e in fondo alle classifiche dei Paesi che leggono di più…”
Polillo prosegue dicendo:
“Investire, come ha fatto oggi il Governo, sui libri, da quelli per ragazzi a quelli scolastici e universitari, da quelli di narrativa alla saggistica, significa aver scelto di scommettere davvero sulla centralità dei libri, e quindi della cultura, nella crescita, sociale ed economica, del Paese. Grazie in primis al ministro Bray, che sta pervicacemente impostando un piano per la promozione della lettura che, sono certo, porterà i suoi frutti. Grazie al ministro Zanonato, grazie al premier Letta e a tutto il Governo che stanno dimostrando oggi agli italiani che l’investimento in lettura non è un lusso…”
Precisiamo che, tale detrazione, riguarda solo i libri cartacei, e non gli e-book.
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