“La marcia dei pinguini” è uno strepitoso film-documentario di Luc Jacquet. La voce narrante è quella di Fiorello.
Noi di Eticamente abbiamo voluto scrivere un articolo su questo capolavoro per due motivi principali.
1- Siamo convinti che guardare un documentario sia uno dei modi meno invasivi e più utili per conoscere il mondo animale. Non è andando allo zoo che si approfondisce questo regno: cosa ci può raccontare un pinguino in un ambiente che non è il suo e con poca libertà di movimento rispetto al suo habitat naturale? Nulla! O peggio ancora ci può narrare solo la tristezza della sua prigionia…
Se l’uomo vuole conoscere la vita e le abitudini meravigliose di un animale lo può fare ma in modo rispettoso. Un documentario vede sì l’animale protagonista ma la telecamera è un’osservatore silenzioso e paziente che attende e non chiede nulla all’animale. E quest’ultimo proprio perchè non disturbato ci rivela gentilmente verità incredibili del suo mondo!
Fate vedere ai vostri bambini i documentari, gustateveli insieme a loro, raccontateglieli… non portateli allo zoo!
2- Questo documentario in particolare poi ci sorprende per la complessità della vita del Pinguino Imperatore. Consigliamo a tutti di guardarlo perchè si rimane incantati di fronte alle difficoltà che questi animali devono affrontare e di sicuro si resta a bocca aperta ammirando le loro danze d’amore, le cure verso i piccoli, l’incredibile istinto che ancora possiedono (diversamente dall’uomo) che li conduce verso la procreazione e verso la sopravvivenza.
Se il Pinguino Imperatore ci rivela tutta la sua intelligenza perchè non dovrebbero rivelarcela una gallina o una mucca oppure un maiale? Chissà cosa potremmo scoprire della vita di ogni animale in libertà nel proprio habitat!
Per avere maggiori informazioni sul documentario vi segnaliamo il seguente link: http://www.lamarciadeipinguini.it/